
Gli arresti sono avvenuti a Monza e Cune
Monza, 22 luglio 2023 - Drogata e costretta a fare sesso con due uomini, uno dei quali un amico di famiglia. La vittima, italiana, ha 29 anni e i due arrestati sono due cinquantenni albanesi entrambi accusati di di violenza sessuale aggravata dall’uso di sostante alcoliche, narcotiche o stupefacenti e violenza sessuale di gruppo. Per violentarla avrebbero utilizzato la cosiddetta droga dello stupro, la GHB.
L’inchiesta
L’inchiesta e gli arresti sono la conseguenza della Ia denuncia sporta da una 29enne italiana per un una patita violenza sessuale subita ad opera di due uomini, uno dei quali già amico di famiglia della vittima, ragazza che verso la fine della scorsa estate si era recata presso il servizio di soccorso per la violenza sessuale e domestica dell’ospedale Mangiagalli di Milano
La trappola
La ragazza, nell’estate 2022, era solita frequentare la casa della famiglia di uno degli indagati, quando uno di questi una sera, approfittando di trovarsi a casa da solo senza la famiglia che era andata in vacanza, ha invitato l’amica a una cena a due svoltasi in un locale monzese.
La droga
Subito dopo la cena la ragazza ha iniziato a non sentirsi bene, manifestando, riferiscono fonti della Questura, "insolita euforia alternata a momenti di temporanea amnesia". I due avrebbero raggiunto casa dell'uomo, dove era presente il secondo indagato.
La droga
"Nel cuore della notte la ragazza si è' ritrovata nuda e nell'atto di compiere atti sessuali con gli indagati - si legge nella nota della Questura -. Non ricordando con precisione cosa le fosse accaduto, la donna si è rivestita ed è tornata a casa. Solo nei giorni successivi ha iniziato a ricordare brevi momenti passati insieme ai due uomini, prendendo così consapevolezza che era stata coinvolta, senza rendersene conto, in un rapporto sessuale di gruppo e sospettando che l'uomo vicino di casa ed amico di famiglia, le avesse subdolamente somministrato qualche sostanza capace di annientare la sua capacita' di autodeterminarsi".
Ghb
Gli esami tossicologici sulla ragazza hano evidenziato l'assunzione di sostanze psicotrope tra cui la cosiddetta droga dello stupro, la GHB. I due avrebbero anche tentato di far ritirare la denuncia offrendo dei soldi alla giovane.