Droga in bagno e clienti spacciatori Sigilli per un mese al Baby Queen

La decisione del questore per il bar del centro già multato dai vigili per violazioni amministrative

Migration

Droga nascosta in bagno e frequentazioni pericolose. Per questi motivi gli agenti della Divisione di polizia amministrativa e sicurezza della Questura hanno eseguito il provvedimento disposto dal questore Marco Odorisio di chiusura per 30 giorni del bar Baby Queen di via Camperio a Monza per motivi di ordine e sicurezza pubblica nonché salute pubblica. Nel locale la sera del 13 gennaio durante un controllo era stato trovato e sequestrato, nascosto dietro un mobiletto dei bagni, un pezzo di hascisc del peso di 26 grammi. Nella stessa data alcuni avventori avevano presentato al comando della polizia locale di Monza una denuncia per lesioni personali colpose per fatti accaduti all’interno del locale il precedente 10 gennaio quando l’accidentale caduta di un grande specchio aveva causato loro ferite agli arti e i gestori, invece di adoperarsi per un tempestivo intervento sanitario, avrebbero tentato di sminuire la gravità dell’evento di fronte agli operatori del 118 intervenuti su chiamata dei feriti, attribuendo falsamente le ferite ad una precedente lite avvenuta all’interno del locale.

Nel corso di vari controlli svolti è emerso inoltre che il locale è ritrovo di persone pericolose e pregiudicate legate in particolare al mondo dello spaccio e del consumo di droga ed è anche stato oggetto in passato di sanzioni amministrative da parte della polizia locale di Monza per mancata esposizione degli orari di apertura, occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione e per la diffusione di musica alta all’esterno.

S.T.