Le professioni legate alla natura e al cibo non conoscono crisi. E così Francesco Ferrario (foto), 25 anni da compiere a breve, dopo tre settimane dalla laurea in Scienze agrarie, lo scorso marzo, ha trovato subito un contratto alla Granarolo, sede di Usmate, a 10 minuti di macchina dalla cittadina brianzola dove abita. È addetto alla sala controllo di produzione. In realtà Francesco ha avuto altre 4 o 5 offerte fra le quali scegliere ed è stato quindi nella condizione di poter decidere il proprio futuro, oltre che di essere scelto. "Alla fine – racconta – mi è piaciuto l’ambiente dinamico con tanti reparti fra cui spaziare che perciò offre tanti stimoli. Non ero orientato specificamente al settore cibo, ma cercavo un’azienda per crescere professionalmente approfondire tutti quegli aspetti affrntati solo marginalmente negli studi accademici".
In azienda insieme a lui sono stati assunti altri 5 ragazzi freschi di laurea, sono inoltre state coperte alcune posizioni per neodiplomati. A quanto pare i settori del cibo e agroalimentare sono in continuo fermento: anche gli altri compagni di studi di Francesco hanno trovato subito una collocazione, anche se per molti la votazione oltre il 100-110 ha aiutato a velocizzare le cose. "Penso sia stato determinante il voto a tre cifre – riflette Francesco a posteriori – ma anche concludere gli studi in 5 anni giusti, senza ritardi". Francesco 5 anni fa si era iscritto ad Agraria per una passione legata al mondo del cibo e della sua produzione: "Volevo conoscere cosa c’è dietro, il contesto da cui tutto parte - ricorda - e poi sin da ragazzino, ho coltivato – l’hobby dell’orticultura e del giardinaggio nel giardino di casa. Quindi ho pensato che avrei potuto trasformare una passione in un mestiere a tempo pieno". C.B.