
Discarica a cielo aperto Scovata dagli 007 dei rifiuti
Nuovo colpo degli 007 dei rifiuti, a Desio. L’unità ambientale specializzata della polizia locale, infatti, con la collaborazione di Gelsia Ambiente, è riuscita a scovare e rintracciare i responsabili di una maxi discarica abusiva che da qualche tempo deturpava via Salvo D’Acquisto, all’estrema periferia della città, spesso teatro delle scorribande degli incivili. In questo caso si tratta di una impresa edile con sede fuori città, che ha utilizzato la strada, piuttosto nascosta, per scaricare quintali di materiali e sacchi di vario genere. Passando inosservata, sul momento. Ma scoperta e adesso colpita con una sanzione di 6.500 euro. Grazie all’efficace lavoro congiunto della polizia locale e di Gelsia Ambiente, è stata avviata la pulizia dell’area e il responsabile dell’abbandono ha dovuto portar via i suoi rifiuti per smaltirli in modo corretto. La multa è stata emessa dopo un’indagine approfondita che ha portato all’identificazione dell’imprenditore. Soddisfazione da parte del sindaco Simone Gargiulo ma anche un appello ai cittadini di collaborare fattivamente a tenere pulito il territorio e scoraggiare i comportamenti incivili: "È nostro dovere come comunità lavorare insieme alle forze dell’ordine perché l’ambiente in cui viviamo venga rispettato – dice il primo cittadino –. Chiediamo ai cittadini di segnalare qualsiasi comportamento scorretto riguardo allo smaltimento dei rifiuti o all’abbandono di materiali incontrollati". Nella stessa zona, proprio un anno fa, un’altra operazione analoga, con l’unità ambientale che riuscì ad identificare i responsabili di un cospicuo abbandono di rifiuti in via dei Boschi verso Cesano.
Tra i rifiuti abbandonati in quel caso, oltre a vari sacchi contenenti scarti assimilati ad urbani, anche pneumatici, eternit e plastica. Le azioni in campo sono tante, anche con l’aiuto delle fototrappole che vengono posizionate nelle zone a maggiore rischio, pronte a cogliere in flagranza coloro che utilizzano il territorio desiano come un luogo dove poter fare i propri comodi. Ma il lavoro da fare, sia in termini di prevenzione sia di repressione, è ancora molto copioso, visto che il fenomeno non accenna a diminuire e, in varie dimensioni, investe diverse zone sia del centro che delle periferie. Di certo, se ogni singolo cittadino, partendo dall’educazione e dal senso civico, facesse la sua parte, il lavoro sarebbe molto più semplice. Con benefici per tutti: per l’ambiente e per chi lo abita.
Alessandro Crisafulli