Alessandro Crisafulli
Cronaca

A Desio le Nataline regalano dolciumi, l’ex vicesindaco: “Iniziativa offensiva per le donne"

Uno scandalo per il Pd della cittadina brianzola, Jennifer Moro contro la giunta accusata di “sessismo”

Desio, le Nataline in centro

Desio, le Nataline in centro

Desio (Monza), 23 dicembre 2023 – Un paio di donne con abiti di Babbo Natale, bardate fino al collo, con una cesta piena di caramelle da distribuire a bambini e passanti.

Le Nataline – le ha definite il Comune nella recente delibera sulle iniziative in centro per le feste - ragazze in costume natalizio per la distribuzione di dolciumi".

Apriti cielo. Uno scandalo, praticamente, per il Pd di Desio. Con l'ex vicesindaco Jennifer Moro che è esplosa con un post durissimo e quasi “minaccioso” sul tema: “Dobbiamo smetterla! Con le buone o con le cattive – il suo furibondo intervento su Facebook -. Il consigliere Achille Taccagni mi ha fatto notare questa splendida iniziativa dell'amministrazione desiana. Quando l'ho letta la mia mente è subito tornata all'assessora Baldo che, si legge in un post, si sente offesa in quanto donna per la critica al patrocinio del libro su Pisanò. Se qualcuno ci riesce mi spieghi cosa c'entra il genere con una critica di natura politica che sarebbe stata mossa a chiunque, a prescindere dal genere. Mi sono quindi chiesta se non si sia sentita offesa in quanto donna nell'approvare la delibera di Giunta 231 del 23 novembre. Se non abbia battuto i pugni per avere anche i "Natalini", ragazzi in costume natalizio, almeno per par condicio. Oppure se abbia battuto i pugni per togliere questa iniziativa davvero offensiva del genere femminile”.

Dopo la polemica sulle luminarie a forma di croce, ecco il secondo “fuori programma”, un po' da cabaret, che anima il Natale desiano. Mentre l'assessore al Commercio e alla Cultura Samantha Baldo, per ora, non replica, ci pensa il sindaco Simone Gargiulo: “Siamo al ridicolo, la solita polemica senza senso. Tra l'altro le Nataline, se vogliamo dirla tutta, erano state organizzate anche negli anni scorsi, basta andare sul profilo dell'ex assessore alla Cultura Cristina Redi per trovarle nominate e condivise. Quindi, di cosa stiamo parlando?”.