REDAZIONE MONZA BRIANZA

Design e imprese fanno il giro del mondo

Il convegno ha sottolineat l’importanza di trasformar le idee in prodotti assumendosi il rischio d’investire

Una prestigiosissima firma dell’arredo legno, 3 "star" del design internazionale e la fondatrice del SaloneSatellite hanno dato vita l’altro giorno ad un eccezionale incontro nella sede Polo Formativo LegnoArredo di Lentate sul Seveso, che è sede anche sede della Collezione Permanente del SaloneSatellite. Con Marva Griffin, fondatrice del SaloneSatellite, c’erano Giulio Cappellini, uno dei più noti produttori e talent scout e i pluripremiati designer Sebastian Herkner, Lorenzo Damiani e Satyendra Pakhalé.

L’incontro rientrava tra i molteplici eventi legati al Salone del Mobile in corso in questi giorni a Milano. Cappellini ha sottolineato il valore delle imprese italiane, che hanno saputo e sanno dialogare con i designer di tutto il mondo per creare nuovi prodotti, perché "fare buon design non vuol dire solo ideare dei buoni progetti, ma saperli anche realizzare".

Ha chiesto quindi agli ospiti di raccontare i loro inizi al SaloneSatellite, l’evento del Salone del Mobile di Milano dedicato ai giovani designer. Per tutti e tre i designer si è trattato del momento in cui hanno avuto l’occasione unica di presentare alle aziende i loro progetti e dare il via in tal modo alle rispettive carriere nel campo del design.

L’opinione unanime dei relatori è che le imprese italiane vantano una produzione di altissima qualità, che fa la differenza rispetto ad altri Paesi: in esse i designer trovano un "terreno fertile", fatto di passione, professionalità e la volontà di assumersi dei rischi investendo su nuove idee per trasformarle in prodotti. Al termine dell’incontro Luigi Mettica, coordinatore del Polo Formativo LegnoArredo, ha presentato al pubblico la mostra che il Polo espone al Supersalone: "La vocazione del Polo è formare persone capaci di produrre le idee dei designer. Grazie alla collaborazione con la Scuola del Design del Politecnico di Milano mettiamo insieme giovani designer e futuri tecnici del legno in modo che imparino a dialogare, a costruire un linguaggio comune per trasformare i progetti in realtà. Si tratta di un lavoro entusiasmante, che i ragazzi svolgono con passione anche al di fuori dell’orario scolastico, arrivando così a esprimere se stessi e a contribuire alla costruzione del nostro mondo".

Ga.Bass.