GABRIELE BASSANI
Cronaca

De Giorgio, un agente come sindaco

Da 26 anni nella polizia penitenziaria è il candidato a primo cittadino del Movimento 5 Stelle

di Gabriele Bassani

Riportare le persone al centro delle scelte politiche: questa è la linea indicata da Mario De Giorgio, candidato sindaco di Limbiate per il Movimento 5 stelle. Originario della Puglia, residente da oltre vent’anni a Limbiate, De Giorgio è vice sovrintentende della polizia penitenziaria, corpo in cui lavora da 26 anni. Mario De Giorgio è sposato e padre di tre figlie, diplomato in informatica e studente di filosofia per passione, da diverso tempo attivista del Movimento 5 stelle e già collaboratore dei consiglieri comunali limbiatesi del Movimento.

"Ho deciso di scendere in campo e di candidarmi alla carica di sindaco con il Movimento 5 Stelle perché credo nei suoi valori fondanti, che sono poi il mio faro nella vita e nel lavoro: onestà, trasparenza e legalità" spiega il candidato sindaco che si pone l’obiettivo di "riportare al centro delle scelte politiche la persona e non solo gli interessi economici e di bilancio". Il programma di mandato è in fase di definizione, anche con il contributo diretto dei cittadini, attraverso l’iniziativa Limbiateseitu, che raccoglie indicazioni e suggerimenti nei gazebo allestiti in città. Duro il giudizio sulle amministrazioni degli ultimi 25 anni, che accomuna quindi, in negativo, sia le coalizioni di centrodestra che quelle di centrosinistra: "Non hanno posto le condizioni affinché si evitasse la privazione in diversi quartieri dei loro medici di base, non hanno trovato soluzioni concrete alla mancanza di insegnanti e di possibilità abitative, poco o nulla è stato fatto per contrastare l’abbandono scolastico, tra i più alti della Lombardia". Questa è una delle motivazioni per cui il Movimento 5 stelle ha deciso di correre da solo, rinunciando alla proposta di un accordo che pure è stata avanzata da ambienti del centrosinistra. "Non è più tempo di lavori perennemente in corso, di finanziare e rifinanziare sempre le stesse opere per nascondere gli errori del passato, dei vasi colorati, degli spot autopropagandistici, di chi denuncia mancanze dopo averle create o di lavori pagati e mai svolti" punta il dito De Giorgio.

Si rivendica un ruolo di alternativa netta, con proposte concrete per la riqualificazione del centro storico, per l’aiuto ai giovani, per creare lavoro e sviluppo, per contrastare l’emergenza abitativa. Sul fronte sicurezza, il candidato del Movimento 5 stelle ha le idee chiare: "La mia esperienza mi insegna che una città viva, con un cuore pulsante, con i giovani impegnati, con gli anziani che possono essere autonomi, è sempre più sicura di una città in cui manca tutto questo. Ed è da qui che si deve ripartire per sentirsi più sicuri, vivere in una città sempre più viva".