
di Matteo Delbue
Mancava solo l’ufficialità, che è arrivata ieri mattina: Davide Frattesi è un giocatore del Monza. Il decimo nuovo acquisto del mercato estivo dei brianzoli arriva a titolo temporaneo annuale dal Sassuolo. E’ l’ennesimo (grandissimo) colpo che dimostra quanto Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ci tengano a portare subito il Monza in Serie A. "Here we are" ha scritto sui social il nuovo centrocampista di Cristian Brocchi, a commento di una foto che lo ritrae insieme ad Adriano Galliani, con sullo sfondo lo slogan berlusconiano "chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince". Nonostante la giovane età, Frattesi a 20 anni vanta già la bellezza di 70 presenze in Serie B: giovane ma già affermato (e apprezzato dai tifosi del Monza per aver segnato nella scorsa stagione due gol ai rivali del Pisa).
Nato nella periferia nord-est di Roma nel 1999, Davide Frattesi, sangue romano a tinte romanista, ha iniziato a giocare nel Delle Vittorie, poi il Fidene e la Lazio, dove resta sette anni, fino a quando nel 2014 sbarca a Trigoria, proseguendo il suo percorso di crescita fino alla Primavera giallorossa. Qui papà De Rossi lo sposta da trequartista a mezzala: è la svolta per Frattesi che riesce a fare il definitivo salto di qualità, iniziando ad allenarsi anche con la prima squadra e rubando segreti a campioni come De Rossi e Strootman. Con la maglia della Roma non mancano i successi: nel palmares del 2016 una Coppa Italia Primavera ed una Supercoppa Primavera. Poi nel 2017 la cessione al Sassuolo, con esordio in prima squadra in Coppa Italia.
Fondamentali le successive esperienze in Serie B, dove si confronta nel calcio dei grandi, formando carattere e temperamento. A cominciare dalla stagione di Ascoli: 33 partite di cui 25 da titolare. L’anno scorso il passaggio (sempre in prestito) ad Empoli, con la bellezza di 41 presenze in Toscana, 5 gol all’attivo ma soprattutto prestazioni eccellenti, rivelandosi centrocampista completo: dinamico, ma anche tosto in fase di interdizione e intelligente nell’impostazione.
Un giocatore moderno, dotato di tiro e tempo di inserimento, che ricorda in alcuni aspetti proprio De Rossi, campione con nel dna il recupero del pallone e l’impostazione della manovra. Frattesi, ad Empoli, si è imposto soprattutto durante la gestione di Pasquale Marino, bravo a dargli fiducia e a renderlo un incursore perfetto, lavorando anche a livello mentale. E poi per Frattesi c’è la maglia della Nazionale italiana: oggi è nel giro dell’Under 21.