Monza, 25 maggio 2022 - Monza-Brescia finisce con una coda inattesa e la finale dei playoff col Pisa partirà a handicap per gli ultras biancorossi. Sono infatti 5 i provvedimenti di D.A.Spo. (divieto di accesso agli impianti sportivi) emessi nelle ultime ore dal Questore di Monza e Brianza, a seguito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine finalizzata a garantire la sicurezza pubblica, a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi in occasione di manifestazioni sportive.
Le misure di prevenzione sono state adottate nei confronti di 5 tifosi – tre del Monza e due del Brescia - che lo scorso 22 maggio, in occasione dell’incontro di calcio valido per la semifinale di ritorno dei play-off di Serie B, hanno dato vita a veri e propri scontri.
La dinamica dei fatti, così come ricostruita dalle forze di polizia, ha delineato un quadro di tensione fin da prima dell’inizio della partita quando alcuni tifosi del Brescia, dopo aver parcheggiato nel settore loro dedicato, si sono avvicinati a viale Stucchi gridando verso le auto in transito e cercando il contatto con gli avversari in arrivo allo stadio. Intanto circa 80 tifosi del Brescia si sono presentati al Gate 10, che consente l’ingresso alla “curva” nord a loro riservata, sprovvisti del biglietto pretendendo di entrare. Questi tentativi sono stati immediatamente arginati dagli agenti.
Le maggiori tensioni si sono, però, manifestate alla fine dell’incontro, conclusosi con la vittoria del Monza per 2 a 1 quando, dopo altre manovre di disturbo al transito delle auto su viale Stucchi, alcune macchine di sostenitori bresciani si sono fermate alla rotonda di viale Sicilia adiacente alla cascina Cantalupo, attirando l’attenzione dei tifosi del Monza in maniera palesemente provocatoria, suonando clacson ed esibendo sciarpe con i colori della loro squadra. Le provocazioni hanno purtroppo avuto successo, suscitando la reazione dei biancorossi che già in precedenza avevano tentato di aggirare il dispositivo di Ordine Pubblico, e che sono riusciti a raggiungerli entrando in contatto con loro.
I tifosi del Brescia in possesso di bandiere e fumogeni hanno innescato lo scontro che è durato pochi minuti solo grazie all’intervento delle forze dell'ordine che sono riusciti a disperderli. Negli scontri alcuni rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi. Prosegue l’attività della polizia di Stato volta all’identificazione degli ulteriori responsabili dei tafferugli.
Le misure di prevenzione adottate dal Questore Marco Odorisio, che ha ritenuto che tali condotte abbiano prodotto grave pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e che vuole scongiurare analoghi esiti in vista del prossimo incontro di calcio fra il Monza e Pisa che si svolgerà in Monza domani, comporteranno il divieto di accesso alle manifestazioni calcistiche per un periodo che va dai due a cinque anni a seconda del grado di responsabilità tenuti dai singoli.