Dario Allevi lascia Forza Italia L’ex sindaco torna più a destra

Oggi la conferenza stampa con l’annuncio ufficiale e le motivazioni del passaggio a Fratelli d’Italia

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di Martino Agostoni

Dario Allevi passa a Fratelli d’Italia. Un ritorno per l’ex sindaco azzurro nel partito più a destra della coalizione che viene ufficializzato oggi con una conferenza stampa, ma su cui da tempo si rincorrono le voci dell’imminente annuncio di lasciare Forza Italia.

Ha il suo peso l’inattesa sconfitta elettorale prima dell’estate - quando la certezza della riconferma alla guida del Comune era stata annunciata in piazza dallo stesso Silvio Berlusconi sulla scia del successo del Monza in Serie A - e ha importanza il percorso politico di Allevi, iniziato da ragazzo proprio nel partito meno moderato della destra italiana. Prima nell’Msi, poi nel 1995 Allevi aderisce ad Alleanza Nazionale con cui viene eletto a 32 anni consigliere comunale per due mandati consecutivi a partire del 1997, poi nel 2007 è vicesindaco nell’Amministrazione azzurro-leghista di Marco Mariani fino al 2009 quando con il simbolo della coalizione del Popolo della Libertà viene eletto primo presidente della neonata provincia di Monza e Brianza. Nel 2013 entra in modo ufficiale in Forza Italia, partito con cui vince le comunali del 2017 diventando sindaco di Monza e poi perde nel 2022 subendo un sorpasso al ballottaggio dopo aver sfiorato il 49% al primo turno. L’addio da Forza Italia segue quello dell’ex capogruppo Francesco Cirillo e dell’ex assessora Martina Sassoli, ora candidata alle regionali nella lista Moratti. Il gruppo in Consiglio comunale dai 5 eletti la scorsa estate resta ora con 2 consiglieri.