Dal design al manifesto Campari In mostra il genio di Bruno Munari

Al Must una selezione di 50 opere che raccontano la produzione dell’eclettico protagonista del XX secolo

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di Sonia Ronconi

Una mostra e un calendario di eventi fra arte ed esperienza. Nel percorso lungo la storia dei grandi artisti del Novecento, dopo Ligabue, Guttuso, Manzù e Depero, il Must, Museo del territorio, osserva la figura di Bruno Munari con la mostra “Munari, Arte al futuro“. Cinquanta opere provenienti da collezioni private italiane e straniere che mettono in evidenza l’importanza di Munari nel panorama artistico internazionale e il ruolo di grande precursore di tendenze e ricerche. La mostra sarà inaugurata sabato 28 gennaio (e sarà visitabile fino al 30 aprile), con la presenza della curatrice Simona Bartolena. Dal futurismo alle macchine inutili, dall’astrazione concreta alla pittura con la luce, non mancano esempi celebri dell’interazione di Munari con il mondo della comunicazione, come il grande manifesto rosso per Campari. Il percorso procede per sezioni, con approfondimenti sui principali motivi di riflessione dell’artista.

"Dotato di fantasia, immaginazione, inventiva e intelligenza speculativa – spiega la curatrice –, Munari mise i suoi numerosi talenti al servizio del design, di un nuovo concetto pedagogico e delle arti visive, lasciando che i confini tra queste categorie fossero in costante osmosi, in uno scambio reciproco e fecondissimo". Dichiara Luca Zaffarano del progetto Munart.org: "Da un punto di vista storico, sia per la quantità enorme di lavoro svolto sia per l’assenza di uno stile ben definito, Munari è stato più volte oggetto di esposizioni la cui curatela si è limitata a osservarlo da uno specifico punto di vista, oppure, all’estremo opposto, lo si è esposto nella sua complessità senza alcuna linea guida in grado di orientare la lettura del suo multiforme corpo di opere".

Arricchisce l’esposizione uno spazio dedicato ai laboratori di sperimentazione proposti alle scuole e ai bambini: "Saranno un’occasione per accendere e rinnovare la curiosità, scoprendo il piacere di fare", promette Silvana Sperati, presidente di ABM - Associazione Bruno Munari. Oltre ai laboratori realizzati al MUST, la proposta didattica vede anche la collaborazione della biblioteca civica con letture dedicate ai più piccoli, oltre a incontri e conferenze.