BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Da regno del degrado a oasi verde. Porte aperte al piccolo Eden

Si parte domenica: qui vivono 167 specie di uccelli e c’è pure l’albero nato da un seme di Hiroshima

Da regno del degrado a oasi verde. Porte aperte al piccolo Eden

Da regno del degrado a oasi verde. Porte aperte al piccolo Eden

Sei date entro l’estate, porte aperte alla Vasca volano di Agrate. L’oasi a due passi dalla zona industriale si è lasciata alle spalle degrado e incuria e oggi è un paradiso dove convivono 167 specie di uccelli, libellule, una volpe, pesci, piante da frutto, diversi tipi di aironi e persino un albero nato da un seme sopravvissuto alla bomba atomica scoppiata a Hiroshima. Un Eden tutto da scoprire, un percorso adatto anche a famiglie e ragazzi. La riserva di 55mila metri quadrati è un esempio di recupero ambientale nel cuore produttivo della città, capitale del chip: il progetto di riqualificazione era partito con la piantumazione di 6mila essenze. Il polmone confina con il Villoresi e l’area protetta Wwf di Carugate ed è sulla rotta delle migrazioni. Per i visitatori c’è anche il Bosco di Matteo, lo spazio verde creato per ricordare l’impegno senza sosta per l’ambiente di Matteo Barattieri, il geologo monzese vittima di un tragico incidente a Nashville, negli Stati Uniti, due anni fa. L’ecologista era stato tra i paladini della rinascita di questo spicchio di provincia e la radura che porta il suo nome dal 2022 racconta a tutti il suo amore per la natura. Era stato proprio lui insieme a Fabio Papotti e a Luigi D’Amato a volere la rinascita dell’area protetta accanto ai capannoni.

Il tour comincia domenica, la riserva ospiterà il festival (R)esisto del Centro giovanile Sulè. Alle 14 è fissata la visita guidata, alle 16 il workshop gratuito Ortovolante, un corso di avviamento all’orticoltura. Si proseguirà il 3 marzo, 5 maggio e 7 luglio (prenotazione obbligatoria sulla pagina Facebook del Comune) e poi il 14 aprile con Paradiso ritrovato, evento di punta del Festival Culturando a cura del gruppo Arca per chiudere nel weekend dell’1 e 2 giugno con Fest’Oasi, la grande kermesse annuale della Vasca volano fra turismo, bancarelle, laboratori, concerti.