Bolton Group: un successo familiare da 3,2 miliardi di fatturato

In via Pirelli dal 1949, impiega in totale 11mila persone e distribuisce 60 marchi, dal tonno Rio Mare fino al Borotalco. Fiori all’occhiello la sostenibilità e zero infortuni sul lavoro da 2 anni

Da Nova a 150 Paesi  La Bolton Manitoba:  un successo familiare  da 3 miliardi di fatturato

Da Nova a 150 Paesi La Bolton Manitoba: un successo familiare da 3 miliardi di fatturato

Un’azienda leader, ancora a conduzione familiare e alla seconda generazione (ora è guidata da Marina Nissim, figlia del fondatore Joseph Nissim), che ha pensato più al lavoro che a farsi notare.

La Bolton, però, è un punto di riferimento e una realtà davvero di eccellenza: per scoprirla con i suoi occhi, lunedì mattina, si è mosso anche il presidente di Assolombarda Alessandro Spada, accompagnato da Giovanni Caimi (presidente della sede Assolombarda di Monza e Brianza) e da Alessandro Scarabelli (direttore generale) per visitare lo stabilimento Home Care del Gruppo. Bolton è un nome che non dice tanto al grande pubblico, e che invece dice moltissimo agli addetti ai lavori: fatturato di oltre 3 miliardi di euro, 11mila persone impiegate, presente in oltre 150 Paesi di tutto il mondo con oltre 60 marchi distribuiti. Questi sì che sono ben noti a tutti: dal food (Rio Mare, Simmenthal, Palmera), al settore home care (Wc Net, Omino Bianco, Winni’s, Deox, Citrosil), alla cura della persona (Borotalco, Chilly, Neutro Roberts, Bilboa), per passare infine a quello delle colle e degli adesivi (Bostik, Uhu).

Sono oltre 60 marchi in tutto il mondo, alcuni diffusi ovunque, altri invece destinati (e spesso leader) solo in alcuni Paesi. In via De Gasperi a Nova Milanese lavorano 300 persone. Oltre agli uffici, qui l’attività principale è la fabbricazione dei prodotti per la pulizia della casa e l’igiene del bucato. Fiore all’occhiello la sostenibilità: tutta l’energia impiegata deriva da fonti rinnovabili. Altro dato: zero infortuni sul lavoro negli ultimi due anni.

"La sostenibilità è uno dei principali pilastri della competitività per le imprese del territorio – ha commentato Alessandro Spada a margine della visita, complimentandosi con il management aziendale – e una direttrice su cui investire sempre più per rafforzare il ruolo di capofila dell’economia nazionale. Per questo motivo è fondamentale valorizzare le realtà che già oggi sono eccellenza nella sostenibilità, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più l’intero tessuto produttivo. Sono particolarmente felice di aver visitato Bolton, un esempio di azienda sostenibile grazie al suo piano di sviluppo fondato sull’attenzione verso l’ambiente, sul benessere dei dipendenti e su una governance che promuove politiche sul tema".

Oltre a questo, nel rispetto dello stile dell’azienda, la famiglia ha costituito anche la fondazione Bolton Hope per aiutare i bambini delle aree più disagiate. Perché chi è attento all’ambiente, prima di tutto, pensa anche al benessere delle persone.