Croci e candelieri antichi spariti dalle chiese e ritrovati dai carabinieri

Alcuni dei manufatti portati via nel 2017 sono ricomparsi sul web nel commercio online

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C’è una croce d’altare in metallo argentato e dorato, e poi due candelieri in lamina d’argento risalenti al XVIII secolo, due stendardi processionali e un messale degli anni Cinquanta stampato della Tipografia poliglotta vaticana. Dal 2017, erano spariti da diverse chiese della Diocesi di Lodi. Fino a quando non si sono materializzati loro: i carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale. Gli Indiana Jones dell’arte. Che li hanno individuati on line, dove grazie a una delle Banche dati più complete delle opere d’arte trafugate li hanno scovati. E li sono andati a sequestrare. "I beni culturali ecclesiastici, eredità di valore inestimabile e testimonianze della fede e dell’identità religiosa delle comunità, costituiscono una parte importante del patrimonio storico e artistico del nostro Paese e richiedono un’attenta e costante attività di tutela" fanno sapere gli uomini agli ordini del maggiore Claudio Sanzò. Nei prossimi giorni sarà l’Ufficio per l’Arte Sacra e i Beni Culturali di Lodi a restituire tutti i beni, dopo la necessaria catalogazione, agli enti ecclesiastici da cui erano stati sottratti. "L’attività nasce qualche mese fa durante i controlli delle piattaforme e-commerce".

Da.Cr.