Covi e capi, la filiera della droga Cascina Rossino market all’ingrosso

Operazione dei carabinieri: otto arresti, sequestrati 40 chili di stupefacenti. Smantellati tre gruppi criminali. Nel Pavese il rifornimento di cocaina, eroina, hascisc e marijuana. Lo spaccio in Brianza e nell’hinterland

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di Dario Crippa

Dalle 8 del mattino fino a sera inoltrata. Nell’area di Cascina Rossino il viavai di auto, che arrivavano e si allontanavano quasi subito, era continuo. I carabinieri agli ordini del maggiore Mario Amengoni prendono nota. Fino a quando un maxi-blitz non ha smantellato un “market” di stupefacenti da migliaia di euro. L’altro giorno all’alba sono state arrestate 8 persone (4 magrebini e 4 italiani), tra la città di Carnate, Noviglio (Milano), Vigevano (Pavia); Robbiate (Lecco), Concorezzo e Monza. Sarebbero le menti e le braccia di un’organizzazione che gestiva un’ampia fetta dello spaccio di stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina. Migliaia le cessioni di droga documentate, nonché compravendita di 40 chili di cocaina ed eroina per un traffico di oltre 120mila euro.

Cinquanta i militari impiegati dal Comando Provinciale di Monza Brianza (Compagnie Vimercate, Monza, Desio e Seregno e Nucleo Investigativo), col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti (Compagnie Abbiategrasso, Corsico, Merate e Vigevano), che hanno dato attuazione all’ordine di esecuzione di misura cautelare in carcere emesso dalla Procura di Monza.

Destinati alla misura in carcere sono 4 soggetti. Un marocchino classe 1995, già agli arresti domiciliari a Noviglio in una comunità, in seguito all’arresto operato dai militari di Vimercate lo scorso maggio. In quell’occasione lo spacciatore 27enne era stato arrestato nel corso di un controllo straordinario nel boschetto di via per Ornago. Dopo aver cinturato la zona, nei pressi di un casolare più volte segnalato per il continuo andirivieni di auto, il pusher aveva maldestramente tentato di disfarsi di un marsupio con all’interno 200 grammi di eroina, 20 di hascisc, 100 di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, e 650 euro in banconote di vario taglio. I due cani dell’Arma, poi, sotto pochi centimetri di terra, avevano fiutato una busta in cellophane, contenente ulteriori 100 grammi circa di hascisc, un altro bilancino e materiale vario atto al confezionamento. Carcere anche per un marocchino 61enne, residente a Carnate; e due connazionali di 32 e 26 anni, già sottoposti agli arresti domiciliari a Vigevano. Per questi ultimi le manette erano scattate il 31 marzo, quando i carabinieri di Vimercate li avevano fermati al casello autostradale di Cavenago di Brianza dell’’A4 con un chilo di eroina, per un valore di oltre 20mila euro. In quell’occasione i due pusher, vedendosi accerchiati dalle gazzelle, avevano ingranato la marcia impattando violentemente l’auto davanti a loro e spingendola per oltre 5 metri oltre la sbarra. In casa, poi, erano stati rinvenuti 1.500 euro circa. I 4 destinatari di misura cautelare degli arresti domiciliari, invece, sono due coniugi 46enni, italiani, di Robbiate (Lecco), di cui la donna già arrestata durante le fasi delle indagini il 23 febbraio 2022, perché fermata alla guida della propria auto a Vimercate con 5 grammi di cocaina e 2 di eroina; una 41enne di Concorezzo; e un italiano del ’74, già detenuto a Monza con l’accusa di estorsione continuata e aggravata in concorso nei confronti di una 57enne. Questi, infatti, approfittando di un momento di difficoltà con la banca della donna, nell’estate del 2021 le aveva “prestato” del denaro salvo poi pretenderlo indietro con tassi d’interesse a strozzo. In quell’occasione i militari di Vimercate avevano sequestrato anche una paletta catarifrangente “Ministero della Difesa – Carabinieri” priva di matricola; una casacca fasulla con il logo dell’Arma; un paio di manette metalliche prive di matricola simili a quelle in uso alle forze di polizia: un porta distintivo, un machete, due pistole a salve, un coltello a scatto e un taser.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Monza, e durate oltre due anni e mezzo, erano partite a seguito dell’arresto di un cittadino italiano allora 30enne, con un chilo di marijuana. Dal mese di dicembre 2021 al mese di aprile 2022, erano stati documentate diverse cessioni di cocaina ed eroina nella provincia di Monza e Brianza (Vimercate e Bernareggio), nella Provincia di Milano (Milano, Carpiano, Assago, Rosate e Segrate) e nella Provincia di Pavia (comune di Vidigulfo).