Tangenti per gli appalti, l'ex sindaco di Giussano Gianpaolo Riva ai domiciliari

Dipendente di Amsa, avrebbe favorito gli interessi di imprenditori legati alla 'ndrangheta

L'ex sindaco di Giussano, Gianpaolo Riva

L'ex sindaco di Giussano, Gianpaolo Riva

Giussano (Monza), 7 maggio 2019 – Arresti domiciliari per Gianpaolo Riva, 64 anni, ex sindaco del Pdl di Giussano tra il 2009 e il 2014. Nell'ambito della maxi inchiesta, coordinata dalla Dda di Milano e condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Monza e della Guardia di finanza di Varese, è accusato di corruzione e abuso di ufficio.

Riva, che dirige l'unità operativa Primaticcio dell'Amsa a Milano, dalle carte risulterebbe "pienamente coinvolto nelle vicende illecite che legano Daniele D'Alfonso alla dirigenza Amsa ed al braccio operativo Sergio Salerno, collega e sindacalista, con cui appare costantemente in contatto e con cui divide le tangenti ricevute dall’imprenditore di Corsico legato alla criminalità organizzata.

Oltre ai domiciliari, per Riva, anche il divieto di comunicare con persone estranee ai conviventi. Nato e da sempre residente a Giussano, è architetto. Nel 1975, il suo primo incarico politico all'interno della Democrazia Cristiana, quale Segretario della Sezione di Paina. Poi il ruolo di assessore ai Lavori pubblici dal 1985 al 1990 e ai Servizi sociali dal 1990 al 1992.