Barbara Calderola
Cronaca

Coronavirus, protezioni made in Brianza per i leghisti in Parlamento

Realizzate a Concorezzo vengono indossate in Transatlantico dagli esponenti del Carroccio

Mascherine “Made in Brianza“ per i gruppi leghisti in Parlamento. Il segretario Matteo Salvini indossa la barriera commissionata alla Mab, storico marchio concorezzese del tessile, uno dei pochi sopravvissuti alla globalizzazione. "La scelta di rifornirci da loro è dovuta all’impegno della ditta durante l’emergenza, la società ha donato tessuti ed elastici a Monza Soccorso e mascherine ad associazioni e forze dell’ordine", spiegano dal Transatlantico. Impermeabili, lavabili, i dispositivi sono stati apprezzati da onorevoli e senatori che acquistandoli hanno voluto "lanciare un segnale di attenzione a un territorio che in passato ha espresso eccellenze in questo ambito", sottolinea il deputato Massimiliano Capitanio. Uno per tutti, Frette, così legato a Concorezzo che i suoi abitanti vengono soprannominati "gugireu", forma dialettale che deriva da ago, altra produzione importante un tempo nella città delle tessiture. Al punto che l’onorificenza che il Comune ogni anno assegna ai benemeriti è la “Gugia Dora“. Una tradizione condensata nelle mascherine che hanno appena conquistato Roma. Azzurre, personalizzate, con Alberto da Giussano in primo piano, su doppio strato e taglio a vivo, non passano certo inosservate. “Un gioiellino“, per il capo dell’opposizione.