La corsa della solidarietà Dalle banche fino a Inzaghi

La BCC di Carate ha donato 200mila euro a San Gerardo, Desio e Vimercate e l’ex campione del Milan ha deciso di aiutare anche l’Asst di Monza

Migration

Monza, 18 marzo 2020 - E' una mobilitazione che non si ferma. Continua, da giorni, per sostenere il lavoro di tutto il personale dell’ospedale San Gerardo. Dei medici, degli infermieri,degli operatori socio-sanitari, degli addetti alle pulizie e anche di chi lavora negli uffici per fare in modo che ai sanitari non manchi nulla. È una squadra di professionisti messa a dura prova dall’emergenza sanitaria. Ma che resiste. Anche grazie all’aiuto economico che arriva dall’esterno, perché davanti a un evento straordinario occorre uno sforzo altrettanto straordinario. Servono ventilatori polmonari, servono "caschi" per l’ossigeno, letti, guanti, mascherine, tute e occhiali di protezione. E la raccolta fondi sta raggiungendo cifre importanti: quasi 600mila euro in pochi giorni (conto corrente della ASST, beneficiario ASST Monza; IBAN IT49L0306920407100000046081; BIC_SWIFT BCITITMM; Intesa San Paolo in piazza Trento Trieste 10, Monza, specificando nella causale EMERGENZA CORONAVIRUS seguito da nome, cognome e codice fiscale del benefattore e da un contatto mail o telefonico). Uno degli ultimi bonifici è arrivato dalla BCC di Carate Brianza che ha donato 100mila euro per il San Gerardo e l’ospedale di Desio, e altri 100mila euro per le strutture che fanno riferimento all’Asst di Vimercate (Vimercate, Carate, Giussano e Seregno). E ancora, su specifica richiesta del Niguarda di Milano, sono stati forniti due microscopi evoluti destinati al reparto di anatomia e istologia patologica, per un valore di 25mila euro. "Tutto il Consiglio di amministrazione – spiega il presidente Annibale Colombo – ha deciso all’unanimità di aiutare il mondo della sanità, in prima linea per salvare vite. Dando priorità a tre strutture ospedaliere che per vicinanza costituiscono punti di riferimento per trattare persone colpite dal virus Covid-19". Ospedali che sono punto di riferimento del territorio. Del resto, "ul San Gerard è nel cuore dei monzesi, la gente lo chiama così, mica Asst di Monza". Paolo Perego per primo. Per quasi quarant’anni chirurgo proprio al San Gerardo, ora si dedica a tempo (quasi) pieno alla presidenza dell’associazione Don Giulio Farina: "Dal 1991 ci occupiamo dei pazienti oncologici con il trasporto sanitario semplice (portato avanti da 9 volontari con 2 auto) e con l’accoglienza nel Day hospital oncologico (28 volontarie) – premette Perego -. In questa emergenza sanitaria i nostri pazienti sono tra i più fragili, facili preda del virus e delle sue pericolose complicanze - chiarisce Perego -. Ecco che abbiamo deciso di metterci a disposizione donando 40mila euro al San Gerardo per l’acquisto di due respiratori e tutta l’attrezzatura utile alla terapia intensiva". Nessuna raccolta fondi per questioni di tempo, "ci sarebbe voluto troppo, così abbiamo prelevato la somma direttamente dai nostri fondi e venerdì è partito il bonifico. Questo è il momento e il modo giusto per spendere i soldi". Mondo delle banche, del volontariato, ma anche dello sport. Con l’appello, fra i tanti, del campione Pippo Inzaghi : "In questo momento di difficoltà per tutto il Paese, ho deciso di aiutare l’Asst di Monza, l’ospedale di Piacenza e il Gruppo ospedaliero San Donato con una piccola donazione. Un piccolo gesto che ognuno di noi, in base alle proprie possibilità, può compiere. Rimaniamo uniti, stiamo a casa e combattiamo insieme a medici e sanitari questo virus". © RIPRODUZIONE RISERVATA