Contratto Consorzio Desio Brianza Interrotta la trattativa sindacale

Nel prospettato passaggio tra pubblico e privato ci sono in gioco il futuro e gli stipendi di 130 lavoratori

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Trattativa sindacale interrotta sul Consorzio Desio Brianza, un confronto sul contratto di lavoro dei 130 dipendenti dell’ente partecipato da 8 Comuni nel Desiano che fornisce servizi formativi e socio assistenziali. I rappresentati della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Rsu denunciano l’interruzione del confronto e hanno convocato per il 25 novembre un’assemblea con i lavoratori per decidere la linea da seguire in futuro, non sono esclusi scioperi. La questione CoDeBri è aperta da oltre un anno e mezzo, da quando gli amministratori del consorzio hanno comunicato l’intenzione di cambiare tipologia di contratto, passando dall’originario contratto pubblico delle Funzioni Locali al contratto privatistico Uneba dei servizi socio sanitari. Una scelta possibile da quando il consorzio è un ente che rientra sotto il diritto privato ma che ha aperto un confronto sindacale per mantenere invariati livelli retributivi e tutele per i 130 lavoratori. "La nostra prima richiesta rimane quella di non cambiare e mantenere il contratto delle Funzioni locali - spiega Silvia Papini di Fp Cgil -. Poi nei tavoli tenuti finora si è trattato per un contratto integrativo a quello Uneba per mantenere le stesse condizioni economiche ma il confronto è stato interrotto. Non c’è intesa sul riconoscere uguali importi negli scatti contrattuali e nella classificazione del personale. In assemblea vedremo che mandato ci daranno i lavoratori".

M.Ag.