ANTONIO CACCAMO
Cronaca

Asfalti Brianza, controlli a metà

Solo due segnalazioni, mentre si studiano le emissioni dal bruciatore. Slitta a fine marzo lo smaltimento rifiuti

La Asfalti Brianza

La Asfalti Brianza

Concorezzo (Monza Brianza), 24 febbraio 2020 -  I campionamenti dell’aria e dei fumi attorno ad Asfalti Brianza con i Canister, gli strumenti-annusatori dati in dotazione alla polizia locale di Monza, per ora non si sono potuti fare.

Il fatto è che sono arrivate solo due segnalazioni: la prima da Carugate, e quindi fuori dal perimetro in cui ricadono i miasmi della fabbrica di asfalti stradali di Concorezzo, la seconda da Monza. In questo ultimo caso gli agenti della polizia locale sono usciti ma non avendo rilevato odori o fumi non hanno potuto fare alcun rilevamento. "L’invito a tutti i cittadini - dice il sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio - è quello, in caso di picchi odorigeni, di telefonare al numero ufficiale 039.28161". Vanno invece avanti gli altri accertamenti, come è emerso nell’ultimo vertice in Prefettura a Monza, alla presenza della Prefetta Patrizia Palmisani, per fare il punto sul caso Asfalti Brianza, una presenza che preoccupa centinaia di famiglie. È stato fatto il campionamento nei punti scelti sulla base di uno studio di ricaduta delle emissioni.

Si aspettano ora i risultati. Sarà messo a Sant’Albino un rilevatore di tipo attivo degli idrocarburi policiclici aromatici, considerate sostanze cancerogene, e degli aldeidi. Emissioni sono state prelevate dal camino di Asfalti Brianza dopo la messa in funzione di un nuovo bruciatore. Lo smaltimento della montagna di rifiuti speciali, soprattutto fresato d’asfalto, trovata a settembre dai carabinieri di Concorezzo sul piazzale della fabbrica, dovrà terminare entro fine marzo. L’Ats Brianza ha tranquillizzato sulla bontà dell’acqua potabile attorno all’azienda e ha pianificato nuovi campionamenti.