ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

All'U-Power Stadium in 10mila per il Concertozzo di Elio e le storie tese. MonzAut, Nico Acampora: “Aria di speranza”

Il secondo capitolo della due giorni di musica e inclusione promossa da PizzAut e dagli Elii per sensibilizzare sul tema dell'autismo

Monza – Una domenica di passione all'U-Power Stadium, e questa volta non per una partita del Monza Calcio, ma per un grande evento di due giorni che da ieri sta animando la città nel segno della partecipazione e dell'inclusione. In corso sul grande palco allestito sul campo del principale stadio cittadino si stanno esibendo 10 band emergenti per il "Concertozzino", prodromo al "Concertozzo" di Elio e le storie tese di stasera alle 21, secondo capitolo della rassegna pensata da Elio e Nico Acampora, fondatore di PizzAut, per richiamare l’attenzione sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e promuovere l’idea di una comunità più inclusiva.

"Un successo straordinario quello di ieri con Monzaut - commenta soddisfatto Nico Acampora -. Nei foodtruck allestiti in piazza dell'Arengario sono venute migliaia di persone da tutta Italia, un evento in cui si è respirata la speranza”. “Durante il convegno poi abbiamo avuto 400 persone attentissime durante tutto il tempo nell'approfondire il tema dell'autismo - prosegue il numero uno di PizzAut -. Usare vie non convenzionali ci consente di sensibilizzare di più e costruire più occasioni di inclusione vera. Oggi al Concertozzo arriveranno più di 10mila persone, e i ragazzi non andranno a vedere il concerto, ma lavoreranno al concerto. Faranno da mangiare e da bere per tutte le 10mila persone”.

Il perimetro del palco è abitato dai Foodtruck in formato "Aut", in cui gli spettatori venuti da tutta la Lombardia e l'Italia, si sono potuti rifocillare: due di PizzAut, e gli altri di SbrisolAut (di Mantova), I ragazzi della Luna (di La Spezia), Tortellante (di Modena), e lo stand de Gli Sgusciati, il progetto dell'associazione La Tenda di Novate Milanese, presieduto dal noto volto tv Mimmo Pesce, da sempre impegnato al fianco di Elio e Nico Acampora nella divulgazione di una corretta informazione sull'autismo.

Sul palco in scena tanti artisti: il cantautore e doppiatore comico-nonsense Fabio Celenza, il duo di performer cantautori virali Auroro Borealo e Martelli, i vicentini electro-funk I Sordi, il polistrumentista Superego (Carlo Poddighe), la band rock al femminile Viadellironia, il cantautore che si definisce creepy rock Pepp1, gli eredi illegittimi di Elio e le Storie Tese, The Pax side of the moon, la cantautrice e attrice Chiara L'altra, il cantautore e polistrumentista Elton Novara e la cantante e compositrice Caterina Comeglio.

Nei cambi palco tra una band e l'altra a prendere la scena è la Banda Rulli Frulli di Finale Emilia, composta per il 30% da persone diversamente abili assolutamente indistinguibili dal restante 70: perché la musica dimostra quanto le barriere non esistano realmente tra persone. Alle 21 appuntamento con gli Elio e le Storie tese, con un greatest hits di 3 ore del loro pluridecennale repertorio, intervallato, come per tutto il Concertozzino, dalle irriverenti incursioni del Trio Medusa, e da un "lucente" - dato il vestito stroboscopico - Marco Mangoni, impegnato alla co-conduzione del grandioso spettacolo monzese per l'inclusione.