Comune, la bolletta diventa milionaria

Ennesima variante di bilancio per mettere una toppa. Accelera l’efficientamento dell’illuminazione pubblica

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di Barbara Calderola

Nuovo ritocco al bilancio per far fronte alle bollette impazzite. Da inizio anno a Vimercate i rincari hanno sfondato il milione di euro e mentre il Consiglio approva l’ennesima variazione per tappare l’ultima falla, 291mila euro di esborso in più per costi energetici di edifici municipali (55mila euro) e illuminazione pubblica (223mila), continua la corsa dell’amministrazione verso la sostenibilità. Gli interventi sono in cantiere da tempo, ma non bastano a scacciare il timore di nuove impennate. Nei guai non ci sono solo imprese e famiglie, ma anche istituzioni. Stavolta, 178mila euro di copertura arrivano dal Fondo funzioni fondamentali dello Stato: "Soldi stanziati per l’emergenza sanitaria che il Decreto ‘Aiuti-ter’ permette ora di applicare agli incrementi per le bollette", dice il vicesindaco Mariasole Mascia (foto). È stata lei a spiegare in aula la crescita della spesa per elettricità e gas nel 2022, "chiudiamo l’anno con una maggiore uscita di 1 milione 19mila euro, finanziata a più riprese per un totale di 805mila euro, dei quali 512mila pescati dall’avanzo di amministrazione e 293mila da contributi dello Stato".

Per gli immobili di Palazzo Trotti alla cifra iniziale di 810mila euro sono stati aggiunti – con altre due variazioni di bilancio – 430mila euro, che portano il totale della spesa a 1,24 milioni; per l’illuminazione pubblica, ai 590mila previsti se ne devono sommare altri 433mila, per un totale di 1,023 milioni di euro. "Cifre che sono senza dubbio fra le più gravose dei nostri conti - sottolinea - e che fanno capire quanto sia essenziale scegliere l’opzione green".

Il piano di efficientamento dei lampioni sulle strade prevede investimenti per 130mila euro l’anno, "la stima del completo rifacimento degli impianti raggiunge 3,5 milioni di euro di costi a fronte di un risparmio complessivo di 790mila Kilowatt - chiarisce il vicesindaco -. A valori correnti la riduzione dei consumi consentirebbe di contenere l’effetto degli aumenti di circa 330mila euro l’anno". Molte le azioni in campo che puntano all’autonomia energetica, le materne Rodari e Collodi sono state trasformate in Nzeb – Nearly zero energy building –, a zero emissioni, mentre in altre scuole sono state sostituiti infissi e vecchie caldaie. Il centro civico di via Diaz, riqualificato e inaugurato pochi mesi fa, oltre al cappotto e ai nuovi serramenti anti-spiffero, monta pannelli fotovoltaici e pompe di calore high-tech. Altri 100mila euro sono stati stanziati per la transizione verso le rinnovabili di altri istituti, proposta vincitrice del bilancio partecipato CittadiNoi 2022, ora in fase di progettazione al tavolo aperto dalla Giunta con il gestore del servizio.