
Una maggiore collaborazione e uno scambio di informazioni più efficace per combattere meglio in città l’evasione fiscale, anche riguardo a...
Una maggiore collaborazione e uno scambio di informazioni più efficace per combattere meglio in città l’evasione fiscale, anche riguardo a tributi come la tassa di soggiorno, ma pure il commercio abusivo, la contraffazione dei prodotti, l’esecizio abusivo di attività come bed and breakfast e affitti brevi di alloggi. È quanto metteranno in campo Comune e Comando provinciale della guardia di finanza di Monza e Brianza con un accordo, di durata triennale, che aumenterà la cooperazione per "migliorare - spiegano dal municipio - l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare fenomeni di evasione ed elusione tributaria e situazioni illecite, per affermare la legalità, il recupero dell’evasione fiscale e l’emersione del sommerso". Il protocollo d’intesa ha ricevuto il via libera con l’approvazione l’altro giorno da parte della Giunta guidata dalla sindaca Laura Borella (foto). L’obiettivo è sviluppare uno scambio più rapido ed efficace delle informazioni per far emergere eventuali situazioni anomale. Sotto la lente ci sarà, tra le altre cose, il settore turistico-ricettivo, "comparto particolarmente importante nella città di Lissone in termini di presenze e di indotto economico", si legge nell’intesa. Attraverso l’elenco delle strutture ricettive autorizzate, i dati comunali relativi all’imposta di soggiorno, controlli sul territorio e altre attività si metteranno nel mirino bed and breakfast abusivi, affitti brevi non dichiarati e altri casi del genere. Accanto a questo si contrasteranno "i traffici illeciti e le forme di abusivismo commerciale organizzato", combattendo la contraffazione dei marchi, la pirateria audiovisiva, l’immissione sul mercato di prodotti non sicuri.
Fabio Luongo