REDAZIONE MONZA BRIANZA

"Coltiviamo sport e amicizie, traslocare è un’impresa impossibile"

Il Circolo Dac di Desio rischia di sparire a causa dell'arrivo dell'autostrada Pedemontana. Il Comitato per la difesa del territorio sta cercando di sensibilizzare i cittadini e di fermare l'opera. 11 sindaci del Vimercatese si sono mobilitati per le vie legali.

"Coltiviamo sport e amicizie, traslocare è un’impresa impossibile"

"Siamo una sessantina di appassionati con numeri in grande crescita – racconta Fernando Moioli, presidente della Asd Dac, che da un decennio è l’epicentro per chi ama il tiro sportivo con armi ad aria compressa –. Vengono qui persone anche da Varese, Verona, Brescia, dal Comasco, oltre che da tutta la Brianza. Siamo una delle realtà più importanti del Nord, con tanti campioni italiani in varie specialità, ma per noi questo posto è anche e soprattutto un luogo di ritrovo, di socializzazione. Sarebbe un grandissimo dispiacere vederlo sparire ed è molto difficile trovare un’altra area idonea, di almeno 500 metri quadrati, per attrezzare un tiro a segno".

Chi sta cercando di sostenere la battaglia del Circolo e delle associazioni che animano il Quagliodromo è il Comitato per la difesa del territorio, con base a Lissone, ma che sta cercando di aggregare tutte le associazioni, le realtà e i movimenti che si oppongono all’arrivo dell’autostrada. "Nell’ultimo anno e mezzo il fronte della mobilitazione si è ampliato – racconta Giacomo Mosca del Comitato –. Da un lato stiamo lavorando sulle iniziative di sensibilizzazione, dall’altro su quelle di studio e approfondimento dei temi ambientali. Dobbiamo far crescere la consapevolezza dei cittadini e far capire anche che ci sono effettive speranze e possibilità di fermare Pedemontana. Il piano di investimenti è in bilico, ci sono tratte a rischio e già 11 sindaci del Vimercatese si sono mobilitati per le vie legali".

Ale.Cri.