“Colpo di Stato“ al Parco Villa Mirabellino passa dal Demanio al Consorzio

Dopo decenni di abbandono, accordo sulla gestione anche della cascina Milano. Ora Monza dovrà garantirne la conservazione, il recupero e la valorizzazione.

“Colpo di Stato“ al Parco  Villa Mirabellino passa  dal Demanio al Consorzio

“Colpo di Stato“ al Parco Villa Mirabellino passa dal Demanio al Consorzio

di Martino Agostoni

Svolta per il futuro di Villa Mirabellino: la storica villa di delizia fatta costruire nel 1776 dai conti Durini sulla collinetta antistante a Villa Mirabello passa dal Demanio alla disponibilità diretta del Consorzio Villa reale e Parco. Dopo decenni di abbandono dell’edificio storico e di stallo sul suo recupero tra il Demanio, che ne ha la proprietà, e gli enti locali che nel tempo hanno gestito il Parco, nei giorni scorsi si sono raggiunte le condizioni per la consegna al Consorzio del complesso del Mirabellino, che comprende assieme alla dimora settecentesca anche il suo “rustico“, la cascina Milano sul lato nord di epoca più recente. In pratica, nonostante la proprietà di Villa Mirabellino resti allo Stato, la sua cura viene presa in carico dal Consorzio di gestione della reggia e dei 720 ettari di parco che, secondo l’accordo raggiunto nella sede milanese dell’Agenzia del Demanio con presenti anche i rappresentati del ministero della Cultura e la Soprintendenza, sarà tenuto a garantirne la conservazione, il recupero e la valorizzazione. "Da oggi abbiamo la disponibilità di Villa Mirabellino e di cascina Milano e lavoreremo per pianificare il loro futuro – spiega il sindaco e presidente del Consorzio Paolo Pilotto –. Si è scelta la forma della consegna del Mirabellino e non il passaggio della proprietà perché, come per gli altri beni statali del complesso di reggia e parco come gli Appartamenti Umbertini o la Rotonda dell’Appiani, è un riconoscimento dell’importanza e valore culturale che gli attribuisce lo Stato".

Ora l’onere di fare la manutenzione, realizzare un progetto di ristrutturazione e pensare a una nuova funzione del Mirabellino che da decenni è chiuso e in condizioni di crescente degrado è in carico al Consorzio che dovrà reperire le risorse necessarie. E non potrà attingere dai 32 milioni di euro a disposizione dei progetti del Masterplan, il piano di valorizzazione del complesso monumentale di reggia e parco in preparazione da oltre due anni e che andrà a spendere le risorse rimaste dall’Accordo del 2018 con cui la Regione è entrata con 55 milioni nella proprietà del parco.

"Nel Masterplan non ci sarà alcun progetto per il Mirabellino semplicemente perché è un piano che è stato predisposto quando il Mirabellino non era un bene nelle disponibilità del Consorzio – spiega Pilotto –. Da ora possiamo occuparci anche del Mirabellino e, come è già stato detto per altre opere necessarie per la Villa Reale e il parco che non rientrano nei 55 milioni finora disponibili, bisogna fare un aggiornamento rispetto all’Accordo. Per questo aprirò un tavolo di confronto con tutti gli enti del Consorzio per pianificare le fasi successive e trovare le risorse per proseguire gli interventi di cura della reggia e del parco, che adesso comprenderanno anche il Mirabellino". Soddisfazione per l’operazione di consegna al Consorzio del complesso del Mirabellino è stata espressa anche dal direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Massimiliano Iannelli: "Villa Mirabellino e cascina Milano continueranno, come per altre porzioni della Villa Reale, a rimanere di proprietà dello Stato – ha commentato –, ma saranno oggetto di un intervento complessivo di valorizzazione che sarà condotto dal Consorzio con il supporto e sotto l’egida del ministero della Cultura".