
Il cantiere di via Prina
Monza, 1 marzo 2016 - Da dieci giorni i disagi al traffico e ai collegamenti dei mezzi pubblici non si contano neppure più e da ieri sono saltate pure le linee telefoniche.
Sono giorni da incubo a San Biagio, un quartiere ormai in ostaggio del cantiere che da quasi due settimane ha chiuso via Prina dopo la rottura di una vecchia condotta fognaria. E per cui non è più sicura la data di ripristino della normalità finora indicata nel 6 marzo, il giorno previsto per l’ultimazione dei lavori di Brianzacque alla rete fognaria ma a cui probabilmente dovranno esserne aggiunti altri da parte di Tim.
I lavori in via Prina avviati d’urgenza, e con turni continui 24 ore su 24, da Brianzacque fin dal cedimento della strada davanti alla chiesa di San Biagio si stanno rivelando più complessi del previsto. Già settimana scorsa è stata richiesta dal gestore del servizio idrico brianzolo una settimana in più di lavori perché i danni alla vecchia rete fognaria sono risultati più estesi, e con il passare del tempo le ripercussioni stanno diventando più pesanti per la viabilità di tutta la zona ovest di Monza ma anche alla rete telefonica che serve al centro città. Da lunedì pomeriggio almeno 800 utenze telefoniche della Tim sono andate fuori uso a causa del danneggiamento durante gli scavi di alcuni cavi.
Intanto ogni giorno, nelle ore di punta della mattina, la viabilità dell’area occidentale di Monza subisce forti problemi. Il cantiere di San Biagio chiude una delle arterie principali di accesso al centro per chi proviene da ovest e per le linee dei bus z203, z205, z219, z228 e C80, e non poter usare via Manara e via Prina obbliga il traffico a dirigersi su viale Battisti e viale Margherita, oppure in in via Cavallotti. Strade già congestionate che da una decina di giorni quasi si paralizzano negli orari mattutini e serali.