Coach umanisti ed esperti in piazza "Ragazzi pensate cooperativo"

Gli studenti di quarta superiore “ambasciatori“ del progetto. In Brianza 123 realtà sociali. abitative, culturali, di consumo

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di Cristina Bertolini

La cooperazione scende in piazza e parla ai ragazzi. Dopo il percorso di riflessione “Pensa cooperativo“ con i coach umanisti ed esperti delle cooperative La Fucina e Betania, gli studenti delle classi quarte degli istituti Carlo Porta, Olivetti di Monza e Martino Bassi di Seregno sono diventati Ambasciatori della cooperazione. I ragazzi delle classi quarte che terminano il progetto hanno esposto le loro riflessioni e passato il testimone ai colleghi di terza che lo iniziano. Ieri giornata conclusiva al Centro Rosmini e passaggio di consegne. Evento iconico il lavoro artistico con Alberto Gianfreda, di Desio (scultore e insegnante all’accademia di Brera): i ragazzi hanno creato formelle di argilla con i loro volti, poi le hanno spezzate e i frammenti riutilizzati per la creazione di un mosaico comune con parti di volti di ciascuno. "E’ questo lo spirito del lavoro di cooperativa – spiega Marco Meregalli, coordinatore comitato ConfCooperative Mb (in seno a ConfCooperative Milano e Navigli) – portare una piccola parte di sè per costruire una nuova identità. Ciò da il nome al progetto “T-Essere democrazia“. Il mondo delle cooperative comprende 123 realtà in Brianza: tra cooperative sociali, abitative, culturali, di consumo, di lavoro, oltre alle Banche di credito cooperativo. Potrà aprire future opportunità di lavoro per i nostri giovani. Quest’anno con i ragazzi abbiamo ragionato sui valori della cooperazione, primo fra i quali la democrazia, maggioranze e minoranze, gestione di opinioni diverse". Alla giornata anche il laboratorio musicale Spazio musica scuola (Sms), del progetto Tiki Tak. Tra gli intervenuti Giacomo Pintus (Capo di Gabinetto della Prefettura) e Giovanni Carrara (Presidente Confcooperative Milano e dei Navigli).