Ciclovia per Milano, ok al progetto: mancano solo i soldi

Il Comune di Meda approva il progetto esecutivo per la ciclovia Meda-Mi, ma mancano i finanziamenti. Si spera in un contributo dalla Regione Lombardia per avviare i lavori.

Ciclovia per Milano, ok al progetto: mancano solo i soldi

Ciclovia per Milano, ok al progetto: mancano solo i soldi

Arrivano novità sui lavori in via Asti, da dove decollerà la ciclovia Meda-Mi, che però aspetta ancora di essere sovvenzionata, magari da Regione Lombardia. il Comune ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione stradale di via Asti, un intervento ritenuto molto importante per l’ambiente e la mobilità sul territorio.

Quella strada rappresenta infatti il punto di partenza della ciclovia Milano-Meda. Si tratta di un progetto presentato nell’autunno 2023, che si propone di favorire gli spostamenti tra la Brianza e il capoluogo lombardo in bicicletta, in un’area particolarmente urbanizzata e trafficata. La ciclovia da Meda a Milano nasce da una proposta presentata al tavolo della mobilità sostenibile del Patto Brianza Restart della Provincia nel giugno 2021 con la partecipazione dei principali portatori di interesse (per le Associazioni Ambientaliste, il WWF Lombardia). Così il sogno è diventato un progetto su proposta di Arturo Lanzani, nella duplice veste di professore del Politecnico e di Presidente del Parco GruBria (Grugnotorto-Brianza), con la collaborazione di alcuni tecnici del territorio. Progetto ben studiato, con la partecipazione di 9 Comuni. C’è un unico limite, attualmente insuperabile: la mancanza di finanziamenti. La speranza è di potere ottenere un contributo importante dalla Regione Lombardia. Il Comune di Meda, comunque, è disposto ad attivarsi da subito. La sistemazione di via Asti è considerata di primaria importanza: non darà alcun beneficio al traffico veicolare sul territorio, ma è la strada di accesso al Parco delle Groane e a quello della Brughiera Briantea, con i loro numerosi sentieri.

La pavimentazione sarà in calcestruzzo drenante colorato in pasta color ocra. Quindi, gli uffici dovranno portare a compimento il lungo iter burocratico con l’individuazione di un’impresa. Poi sono previsti quattro mesi di lavoro, salvo imprevisti, e una spesa di circa 150mila euro.

Sonia Ronconi