"Chi lavora bene ottiene sempre risultati positivi"

Monza è al primo posto in Italia per ricchezza e consumi, con una buona affluenza di pubblico nei mercatini natalizi e un cluster di parametri "Affari e lavoro" positivo. ConfCommercio Monza e Brianza premia 25 negozi storici che coniugano tradizione e innovazione.

"Chi lavora bene  ottiene sempre  risultati positivi"

"Chi lavora bene ottiene sempre risultati positivi"

I dati parlano chiaro. Monza è al primo posto in Italia (su 107 province) alla voce Ricchezza e Consumi, che comprende come sottoindicatori i depositi bancari delle famiglie consumatrici; la spesa per beni durevoli; la percentuale di famiglie con l’Isee inferiore a 7 mila euro; i beneficiari di reddito di cittadinanza; la popolazione con crediti attivi; quella con esposizione media residua a finanziamenti e il valore medio delle case.

"Siamo in una fase positiva – commenta Alessandro Fede Pellone, segretario di ConfCommercio Monza e Brianza (nella foto) – certo ci sono luci e ombre e comunque la classifica fa una media rispetto a tutta la Brianza, non solo a Monza città. Quindi il dato corale è positivo. Il problema è far conoscere questa posizione ai cittadini, perché tutto sommato siamo in una condizione fortunata: chi lavora bene ottiene risultati positivi".

Il commercio prospera e nei prossimi giorni verranno premiati i negozi storici che tengono e anzi si sviluppano in tutta la Provincia Mb: sono 25 nuovi negozi dichiarati storici che perciò riescono a coniugare tradizione e innovazione (di cui cinque a Monza e gli altri sparsi per la Brianza). Anche il periodo natalizio promette bene, secondo ConfCommercio: "I mercatini hanno già ottenuto una buona affluenza di pubblico – continua Fede Pellone – gli eventi in città sono tanti, nei fine settimana, all’ombra dei 4 alberi di Natale della città, tante le luminarie dispiegate e quindi ci aspettiamo un buon trend di vendite". Il prossimo 16 dicembre sarà il Panettone day nei negozi del centro e il 17 il Natale della sostenibilità. Bene anche il cluster di parametri “Affari e lavoro“ che comprende, fra l’altro, 6 start up innovative ogni 1000 società di capitale e 10 imprese di e-commerce ogni 100 imprese registrate.

C.B.