GABRIELE BASSANI
Cronaca

Cesano Maderno, più posti nei nido e rette agevolate per chi è in difficoltà. Ma niente sconti per i furbetti

Verifiche del Comune in collaborazione con la Guardia di Finanza sulle dichiarazioni Isee presentate. Il sindaco: "Aiutiamo chi ha bisogno, ma non possiamo più tollerare chi aggira le regole"

Cesano Maderno, più posti negli asili nido e più aiuti alle fasce di reddito più basse

Cesano Maderno, più posti negli asili nido e più aiuti alle fasce di reddito più basse

CESANO MADERNO – Più posti negli asili nido in città e maggiori aiuti alle famiglie con Isee basso per avere accesso al servizio, ma quest’anno scatteranno anche le verifiche sulle dichiarazioni presentate, in collaborazione con la Guardia di Finanza. Lo ha annunciato il sindaco Gianpiero Bocca, illustrando gli interventi effettuati in questi mesi per aumentare l’offerta di posti a disposizione per il servizio di asilo nido.

In particolare, il nido comunale “Il piccolo principe“ di via San Marco ha visto un intervento di ristrutturazione che ha portato i posti disponibili da 40 a 70. A questi si aggiungono i posti acquistati in convenzione dall’Amministrazione comunale dai diversi nidi privati presenti in città, per un totale di ulteriori 60 posti circa (dei 209 messi a disposizione dalle strutture private), sui quali vengono applicati gli stessi criteri per stabilire le rette in base alle fasce Isee di appartenenza.

In particolare sono previste fasce Isee fino a 40mila euro: il contributo per la riduzione della retta è mensile e copre una percentuale della tariffa a carico delle famiglie residenti definita da ciascuna struttura. Per fasce Isee fino a 20mila euro il contributo mensile erogato dal Comune è di 150 euro; da 20mila a 30mila euro è pari a 120 euro; da 30mila e 35mila euro è di 90 euro; da 35mila a 40mila euro è di 60 euro. A questo si aggiunge la misura Nidi gratis di Regione Lombardia che consente la possibilità di ulteriori agevolazioni per Isee inferiori a 20mila euro.

"Uno dei problemi che riscontriamo è che molte famiglie non presentano l’Isee per scelta, rinunciando magari a contributi a cui avrebbero diritto", dice il sindaco Bocca, che poi riferisce anche il rovescio della medaglia, ovvero di famiglie che presentano Isee bassissimi, "alcuni addirittura vicini alla soglia di povertà", ma che mostrerebbero tenori di vita di tutt’altro genere, dall’abitazione all’automobile. "Il Comune fa di tutto per andare incontro a chi è veramente in difficoltà e vuole investire nei servizi per l’infanzia ma non può tollerare i furbetti che cercano di aggirare le regole e per questo motivo ho dato mandato perché già nei prossimi mesi vengano effettuati degli accertamenti sulle dichiarazioni Isee presentate".