
Chiuso a marzo per rischio crolli, verrà rifatto in via Duca d’Aosta dalla Cosmet di Clusone. Le balaustre saranno rimosse, restaurate e riposizionate sotto l’occhio della Soprintendenza.
Sarà un’impresa specializzata di Clusone (Bergamo) ad occuparsi della ricostruzione del ponte sul fiume Seveso in via Duca D’Aosta, chiuso dall’inizio dello scorso mese di marzo per il pericolo di crollo. I lavori preliminari sono intanto proseguiti nel rispetto del cronoprogramma che prevede l’apertura del nuovo ponte nella primavera del 2025. Per ora è stata completata la bonifica bellica obbligatoria che dovrà superare il collaudo del reparto Genio militare.
Intanto, la stazione unica appaltante della Provincia di Monza e Brianza a cui si è affidato il Comune di Cesano Maderno, ha comunicato l’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione alla ditta Cosmet, specializzata da oltre 35 anni nella costruzione di strutture all’avanguardia e di particolare rilevanza. Contestualmente è stato aggiudicato il restauro delle balaustre che, come da disposizione della Sovrintendenza, saranno mantenute per il loro valore storico-culturale. Prossimamente le balaustre verranno rimosse, poi restaurate in laboratorio e successivamente riposizionate. Il progetto di abbattimento e ricostruzione del ponte di via Duca D’Aosta, punto strategico della viabilità cittadina, è firmato dallo Studio Malerba & Partners di Milano che prevede un investimento, già a bilancio, di un milione e 250 mila euro. La chiusura del ponte ha provocato una serie di disagi al traffico di attraversamento della città, in particolare nella zona centrale, quella delle scuole, del municipio, dell’ufficio postale, dove la mancanza di passaggio lungo la direttrice principale costringe ogni giorno centinaia di automobilisti a riversarsi sugli altri ponti presenti in città per scavalcare il fiume che l’attraversa. Un disagio calcolato e gestito con l’introduzione di percorsi alternativi. "Tutto sta procedendo secondo i tempi previsti – ha spiegato il sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca – Con l’avvio delle bonifiche belliche e soprattutto l’individuazione della ditta che dovrà occuparsi della costruzione, siamo giunti nelle fasi finali e decisive, quelle che porteranno all’abbattimento della vecchia struttura e alla realizzazione della nuova. Siamo fiduciosi che il nostro obiettivo di riaprire il ponte al traffico nella primavera del 2025 verrà rispettato, mantenendo così l’impegno preso con la cittadinanza".