
Paolo Radice, Facility & Security manager di Basf La sede di Cesano ha ricevuto il riconoscimento di “Luogo di lavoro che promuove salute“
Lavorare al quartier generale italiano di Basf Italia, "fa bene alla salute". O, più precisamente, qui si trova un ambiente che "promuove salute", mettendo il benessere dei dipendenti in cima alle priorità. Per questo motivo la sede storica di Cesano della multinazionale tedesca della chimica, in via Marconato, ha ricevuto il riconoscimento “Luogo di lavoro che promuove salute - WHP 2025“, in occasione dell’Evento Regionale WHP Lombardia, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Un’iniziativa pensata per certificare le aziende che promuovono salute, sulla base del modello promosso dall’Oms, che l’obiettivo di promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro per renderli ambienti favorevoli all’adozione consapevole e alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo alla prevenzione delle malattie croniche. Un’attestazione che sottolinea l’impegno secondo le linee guida del programma Workplace Health Promotion promosso da Regione Lombardia in collaborazione con le Ats territoriali.
Nel concreto, all’interno dell’azienda, che conta 420 dipendenti impegnati nella direzione amministrativa e nella logistica, si possono trovare una palestra, una biblioteca e la presenza di un medico ad orari predefiniti. Si possono inoltre effettuare visite specialistiche di osteopatia e oculistica, direttamente in azienda, all’interno di aule attrezzate con la strumentazione necessaria. È anche possibile effettuare esami del sangue, si può avere un supporto psicologico e si promuovono attività di sensibilizzazione sulla salute, l’ultima delle quali dedicata alla lotta contro il tabagismo.
Soddisfazione per il riconoscimento è stata espressa da Paolo Radice, Facility & Security Manager di Basf. "Ritirare il riconoscimento del percorso di promozione della salute dei collaboratori che portiamo avanti ogni giorno in azienda con grande senso di priorità è per noi un passo molto importante, che ci rende orgogliosi della strada fatta fin qui e che ci motiva a credere che questa sia la via da continuare a seguire", ha detto Paolo Radice.