
Il sindaco Dante Cattaneo incontra i cerianesi in vacanza
Ceriano Laghetto (Monza), 18 agosto 2016 - Li aveva sentiti nominare un sacco di volte dai suoi concittadini, che ne narravano le bellezze, le curiosità, le tradizioni. E così ha deciso di andarli a visitare di persona, «alla scoperta delle radici di tanti cerianesi» aveva spiegato prima di partire. Dopo aver annunciato l’iniziativa a fine luglio, il sindaco Dante Cattaneo ha dedicato una parte delle sue vacanze a visitare i luoghi di provenienza di molti residenti di Ceriano emigrati, in particolare dal Sud negli anni ‘70, ‘80 e ‘90, ma che ancora mantengono solidi legami con i paesi della loro infanzia e della loro gioventù. In meno di una settimana, raccogliendo gli inviti che man mano giungevano in municipio dopo l’annuncio, è riuscito a visitare 13 località diverse distribuite in quattro regioni da cui provengono i cerianesi che hanno aderito con entusiasmo alla nuova curiosa iniziativa promossa dal sindaco.
Un'idea che, con il motto «Mettiamoci la faccia» lanciato 5 anni fa, segue gli incontri serali nei cortili e nei quartieri del paese, gli inviti a cena dalle famiglie col sindaco che si fermava a lavare i piatti, i dieci giorni «sul campo» a sfalciare aiuole e pulire i marciapiedi accanto ai volontari, per arrivare, lo scorso anno, ad una sorta di «casting» pubblico per la scelta del nuovo assessore. «E' stata un’esperienza straordinaria, che mi ha consentito di scoprire luoghi sperduti ma molto interessanti, ricchi di cultura, di tradizioni, di storia e, soprattutto, di grande umanità» spiega il primo cittadino Cattaneo. Dall'Umbria al Lazio, dalla Romagna alla Calabria, la terra da cui provengono tanti cerianesi e dove il sindaco ha visitato ben 10 comuni diversi grazie all’ospitalità della sua gente.
«Ho macinato migliaia di chilometri, è stato un vero tour de force - racconta il sindaco - ma è stato soprattutto entusiasmante poter incontrare le persone desiderose di mostrare i loro paesi». In cinque occasioni Cattaneo è stato anche ricevuto, in maniera spontanea e senza programmazione, dai suoi colleghi sindaci. Il racconto di questa esperienza è stato pubblicato a tappe, sulla pagina Facebook del sindaco, raccogliendo molti apprezzamenti. «Voglio ringraziare i tanti cerianesi che hanno aderito a questa mia iniziativa, cogliendone in pieno il significato di voler valorizzare la ricchezza culturale e tradizionale delle diverse terre», commenta Cattaneo. «Mi spiace perché ho dovuto declinare qualche invito - prosegue il sindaco di Ceriano -, difficile da conciliare in termini di distanze e di poco tempo a disposizione». «Credo che anche attraverso questa iniziativa - conclude -, Ceriano Laghetto possa rafforzare il proprio senso di comunità, di attenzione e salvaguardia dell’ambiente di vita quotidiana, della cultura e delle tradizioni che ne hanno segnato la storia».