GABRIELE BASSANI
Cronaca

Centrodestra diviso alle urne. Tre candidati a Ceriano Laghetto

Strappo fra Dante Cattaneo (Lega e FdI) e l’assessore azzurro Magnani. Il centrosinistra punta su Occa

Centrodestra diviso alle urne. Tre candidati a Ceriano Laghetto

Centrodestra diviso alle urne. Tre candidati a Ceriano Laghetto

Tre liste e tre candidati sindaco per Ceriano Laghetto, dove a far notizia quest’anno è la spaccatura del centrodestra: la coalizione fin qui a trazione Lega, che da 15 anni guida il Comune, deve fare i conti con l’abbandono del simbolo di Forza Italia. L’assessore uscente Antonio Magnani, che da tre lustri rappresenta a Ceriano il partito fondato da Berlusconi ed è stato in giunta, ha deciso di "mettersi in proprio" e candidarsi a sindaco, per SiAmo Ceriano, coalizione che a Forza Italia unisce anche Noi Moderati, oltre alla civica Amici per Ceriano.

"Non sentendomi più a mio agio in una situazione in cui nessuno veniva ascoltato, ho deciso di mettermi in gioco personalmente, per contribuire al miglioramento della nostra comunità, della qualità di vita dei suoi abitanti e allo sviluppo di Ceriano", ha dichiarato Magnani, 63 anni, imprenditore, annunciando la sua candidatura in aperta sfida alla maggioranza uscente che propone come candidato sindaco Dante Cattaneo, 41 anni, istruttore direttivo in ente locale, già sindaco per due mandati dal 2009 al 2019 e attuale vicesindaco. Quest’anno, oltre al simbolo della Lega, lo sostiene anche quello di Fratelli d’Italia, che ha inserito alcuni rappresentanti in lista, e la civica Dante. "Le prossime elezioni rappresentano un momento cruciale – dice Cattaneo –. Bisogna decidere se proseguire lungo il percorso di sviluppo tracciato negli ultimi anni, nel solco della continuità del buon governo leghista e di centrodestra, o se rischiare di tornare indietro, verso un passato di indebitamento e di distacco dai bisogni reali dei cittadini. Il mio obiettivo principale per i prossimi anni è la velocità nell’azione amministrativa". In campo anche la lista dell’attuale opposizione, Orizzonte Comune, che raduna diverse sfaccettature del centrosinistra ma non solo. Il candidato sindaco è Massimiliano Occa, 35 anni, tecnico del settore edile, consigliere comunale. "Con la nostra squadra – spiega Occa – vogliamo rispondere a chi sceglie di candidarsi in questa città come ruota di scorta a chi ha amministrato per inerzia, senza un reale progetto. Alle decine di opportunità che Ceriano ha perso negli ultimi 15 anni. Con un gruppo di giovani cerianesi, pronti ad impegnarsi per costruire una città più attiva e proiettata al futuro. Con chi è cresciuto in una città-dormitorio e vuole donare una realtà diversa ai cerianesi di domani". Nel 2019 le liste in campo a Ceriano Laghetto furono addirittura quattro: vinse la coalizione di centrodestra che proponeva il sindaco Roberto Crippa con il 57,74%, lasciando Orizzonte Comune al 33,12%, La Polveriera al 6,2% e Grande Nord al 2,9%.