
centri estivi
La prima settimana è andata alla grande: tra gel igienizzanti, sanificazione dei bagni, giochi con le mascherine e pranzi distanziati i bambini hanno superato brillantemente la prova del centro estivo ai tempi del coronavirus. "È andata benissimo -racconta Cristiana Sala che con il marito Ambrogio Martinoli, gestisce il Parco Robinson nella grande area verde di via Ratti -. L’obiettivo era inventare giochi nuovi e rielaborare i giochi di un tempo rispettando il distanziamento".
Alla prima settimana hanno partecipato 7 gruppi, formati ciascuno da sette bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, accompagnati tutte le mattine dai genitori che diligentemente hanno rispettato i protocolli. "I bambini sono stati attenti e abituati dalle famiglie a indossare la mascherine. Non erano né ansiosi né depressi, avevano solo voglia di giocare consci di doversi abituare a nuove modalità di gioco". La fantasia e la creatività degli animatori non li ha delusi: quando ci si mette in fila non ci si dà più la mano ma si afferra un bastone colorato lungo almeno un metro; nel momento del gioco libero si indossano maschere di cartone con protuberanze che impediscono di avvicinarsi troppo; durante il pranzo (in monoporzioni) i piccoli mangiano al tavolo e i grandi fanno il pic-nic mantenendo le distanze. "Per il mese di giugno abbiamo il sold out, per luglio stanno arrivando le prime prenotazioni". Anche al centro estivo della scuola materna di Concorezzo il debutto è stato positivo: su 25 posti disponibili sono 19 i bambini che hanno partecipato. I bambini, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, si sono ben presto abituati a giochi e attività con il distanziamento. "C’è stato l’entusiasmo del rientro - racconta Maurizio Confalonieri, direttore della scuola d’infanzia comunale -. I bambini hanno imparato a giocare in modo diverso, per esempio dallo scivolo si scende uno alla volta. Abbiamo spiegato l’importanza del distanziamento attraverso il gioco e le testimonianze. Un grande lavoro reso possibile grazie alla disponibilità delle insegnanti, dei volontari, degli alpini e della Protezione civile". Anche i genitori si sono dimostrati collaborativi. "Per nulla in ansia ma anzi felici di vedere i loro bambini sorridenti . La fatica maggiore è far rispettare il distanziamento, i bambini avevano un grande desiderio di stare accanto ai loro amici". Intanto il 29 giugno partirà il centro estivo comunale a Villasanta con un regalo per i genitori. Il Comune rimborserà le famiglie: il 45% della quota per quelli con bambini che frequentano la scuola dell’infanzia (a partire dai 3 anni) e 30% per quelli che frequentano le primarie (fino a 14 anni). "È stato uno sforzo importante ma siamo felici di avercela fatta - commenta il sindaco Luca Ornago -. Abbiamo messo a disposizione un fondo di 70.000 euro che dovrà poi essere approvato dal Consiglio comunale". Il centro estivo comunale si svolgerà per i più piccoli alle scuole d’infanzia Arcobaleno e Tagliabue, e per i grandi alla Oggioni e sarà gestito dalla cooperativa sociale Meta. Le attività si protrarranno fino al 21 agosto e sarà possibile scegliere tra l’opzione part time (solo la mattina) o full time con pranzo in loco.