Sono stati approvati dalla Giunta comunale i corsi ai Centri civici previsti per la stagione 2024/2025. Un ricco programma sostanzialmente in continuità con l’anno scorso. Premettendo che in questo conteggio sono stati (per ora) esclusi il Centro civico di San Carlo-San Giuseppe per i lavori di manutenzione (in particolare al tetto) a seguito dei nubifragi del luglio dell’anno scorso, e il Centro civico Liberthub (tra i più attivi in città), dove l’assegnazione delle sale per i corsi è direttamente gestita dal concessionario (la cooperativa Medihospes), gli 8 restanti Centri civici cittadini hanno ricevuto la bellezza di 169 domande per attività nei propri spazi, di cui 167 ammesse. A dominare la classifica per numero di proposte è il Centro civico Centro-San Gerardo, con 64 corsi. Qui si conferma fortissima la vera artistico-creativa, con corsi durante tutto l’anno di acquarello, manga, pittura (anche per bambini), creazione di giochi, cartonaggio, fumetto, fotografia digitale, decorazione della creta. Anche la musica trova ampio spazio, con proposte di canto corale, sala prove per il coro di bambini “Il Mandarino“, il laboratorio jazz della band Sugarino Project, corsi di tastiera e tanta danza, tra danzaterapia, balli caraibici, ballo liscio e tango argentino.
Particolare attenzione avranno anche la conoscenza informatica, con percorsi di uso base dello smartphone, abc del computer, Excel, e i corsi di lingua: di inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, giapponese e italiano per stranieri. Spazio infine alla cultura e alla fantasia, con corsi di Emporwement femminile, comunicazione etica, group coaching, improvvisazione teatrale, feldenkrais, drammaterapia, studio di Dante Alighieri, e sessioni di gioco di Dungeon and Dragons. Sono invece 22 i corsi offerti dal Centro civico San Biagio-Cazzaniga, dove danno all’occhio alcune attività molto particolari, come l’aromaterapia con fiori di Bach, il corso su come gestire le disfunzioni nelle relazioni e quello della lettura di autori latini. Per il resto la proposta è più tradizionale, spaziando dalla pittura, canto corale, danza, meditazione, a corsi di lingua inglese e di italiano per stranieri. Attivi anche insegnamenti di informatica, educazione civica e ginnastica dolce. Notevole anche la programmazione al Centro civico Triante con 21 corsi. Qui a spiccare sono quelli di chitarra, hatha yoga e ginnastica, ma sono di lungo corso anche quelli di aiuto compiti . Ricca la proposta per la fotografia, e per le lingue, con corsi di latino, inglese, russo, giapponese, coreano, cinese. Quarto posto per il Centro civico di San Rocco con 18 corsi.
Anche qui canto, danza, ginnastica, disegno e acquerello, lingua inglese per adulti e bambini, ma molto particolare e di grande successo il corso di raku, una tecnica artigianale giapponese per la fabbricazione di ciotole in argilla. Seguono a pari merito i Centri civici di Cederna-Cantalupo e San Fruttuoso con 16 corsi a testa. A Cederna si punta ad arte, teatro e taglio e cucito (con corsi anche di chitarra e strumenti a fiato), a San Fruttuoso su chitarra, pianoforte, danza, teatro e yoga. Sono 7 i corsi al Centro civico Regina Pacis-San Donato, dove di lunga tradizione è quello di cucito, a cui si affiancano corsi di storia dell’arte, acquerello, inglese e francese, mentre sono solo 3 al Centro civico di Sant’Albino, tutti di inglese.
Alessandro Salemi