REDAZIONE MONZA BRIANZA

Cassina, rinnovato l’integrativo: fino a 2.200 euro di premio in busta paga

Scatterà a metà del 2021 grazie al raggiungimento di determinati obiettivi

È stato rinnovato il contratto di secondo livello alla Cassina per il raggiungimento di tutti gli obiettivi indicati dall’intesa, ogni lavoratore riceverà a metà del prossimo anno un importo massimo di 2.200 euro lordi. La soddisfazione delle organizzazioni sindacali: "Il comparto ha tenuto". L’azienda è specializzata nella produzione di arredamento di alta gamma. La società, che dispone di un’unità produttiva anche a Lentate, occupa complessivamente circa 500 addetti. La rsu della Cassina è composta da Marilena Alfani, Gianpaolo Pellegatta, Tiziano Luraghi, Paolo Barlassina e Bruno Buraschi. Tra i parametri previsti dal contratto integrativo, ci sono alcuni risultati economici aziendali, qualità, assenteismo e produttività. "La sottoscrizione di un premio di produzione nella condizione sanitario-economica in cui ci troviamo attualmente - commentano Luigi Puppo ed Emanuele Lanosa della Filca Cisl Monza Brianza Lecco e Gianfranco Cosmo della Fillea Cgil Monza Brianza - è un traguardo molto importante. Per la prima volta viene introdotto in Cassina un premio di welfare. Ogni lavoratore potrà scegliere se utilizzare i servizi in welfare oppure in denaro. Una quota di 258 euro è comunque obbligatoriamente destinata al welfare".

Sonia Ronconi