
RADAELLI - guzzi Arcore disinfestazione zanzara tigre
Agrate Brianza (Monza e Brianza), 29 luglio 2024 – Un caso sospetto di Dengue ad Agrate, scatta la disinfestazione in via Filzi e dintorni. Operazioni notturne, concentrate fra le 22 e le 2 del mattino, da oggi a mercoledì, nel raggio di 200 metri dalla casa del presunto paziente. Durante le pulizie il Comune invita tutti "a non uscire di casa a piedi", "a svuotare fontane e piscine che non vengono utilizzate", "e a sgomberare i cortili". Porte e finestre "devono rimanere chiuse" e "gli impianti di ricircolo dell’aria, spenti".
Per le strade i tecnici in tuta anti-contagio passeranno in rassegna ogni centimetro dell’area rossa.
Un’azione mirata contro la zanzara responsabile della febbre “rompi-ossa“, genere Aedes, con un’attenzione particolare a tutti quei punti in cui si possono annidare le larve: tombini, caditoie, cisterne per la raccolta di acqua piovana.
L’ordinanza del sindaco, Simone Sironi, ha aperto le porte di case, negozi e aziende agli incaricati di una ditta specializzata, la Ecosan. Animali domestici ritirati, orti coperti da teli di plastica, ma per scongiurare guai bisogna stare attenti al consumo di frutta e verdura per giorni e se c’è il timore che i prodotti coltivati in giardino siano entrati in contatto con gli insetticidi, "occorre lavarli accuratamente e sbucciarli". Stessa attenzione a eventuali giochi dei bambini rimasti all’esterno e alle ciotole per cani e gatti.
L’influenza virale suscita preoccupazione. Non esiste una cura, nella maggior parte dei casi, dalla Dengue si guarisce completamente in due settimane. Per favorire la ripresa occorrono riposo assoluto, farmaci per abbassare la febbre e liquidi contro la disidratazione. Può capitare che stanchezza e depressione si manifestino anche a lungo, strascichi simili a quelli del long-Covid. Di norma fra i sintomi ci sono anche mal di testa, dolori agli occhi, a muscoli e alle articolazioni, irritazioni della pelle.
Ats Brianza aveva avvisato il Comune del caso, venerdì. Subito si è messa in moto la macchina della prevenzione fra bonifica e risanamento di tutti i posti in cui l’insetto che porta la malattia può proliferare. A maggio, un altro caso sospetto a Carate aveva attivato lo stesso protocollo sanitario. La Dengue in Sud America sta provocando una vera e propria epidemia con più 3 milioni di contagi, in Italia l’anno scorso sono stati 362, la maggior parte (280) importati dall’estero.