ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Furbetti del Cashback dal benzinaio: "Pare sia regolare, ma è assurdo"

Il titolare di due distributor i ha affisso un avviso: per smascherarvi contatterò le forze dell’ordine. A Desio e Muggiò micro-prelievi a raffica con la carta di credito per aggiudicarsi il super bonus

Il gestore Cosimo Scarfone

Desio (Monza), 12 febbraio 2021 -  Fa gola, il Super Cashback tirato fuori dal cilindro dal Governo per aiutare i cittadini con le tasche sempre più vuote. Fa gola e – come inevitabilmente avviene in Italia – attira le attenzioni anche dei furbetti. I furbetti della pompa di benzina, ad esempio. Che appena scendono le tenebre sulla città, e il gestore rientra a casa, arrivano e fanno il rifornimento. Venti, cinquanta, settanta... euro? No, centesimi. Alla volta. Per poter strisciare ripetutamente la carta di credito e salire in classifica. A caccia dei bonus promessi, fino a 3mila euro all’anno. Il fenomeno sta andando in scena da qualche settimana anche in Brianza.

Uno dei primi ad accorgersi è Cosimo Scarfone, gestore di un impianto in via Milano a Desio ma anche di un altro a Muggiò. Che ha deciso di smascherare coloro che si stanno distinguendo in questo giochetto, ponendo un cartello sulla sua pompa di benzina: "Per i furbi del cashback, saranno contattate le forze dell’ordine". Un monito chiaro che lo stratagemma – seppur nella sostanza lecito – è stato ampiamente scoperto.

«Vengono di sera tardi, dalle 22 in poi – racconta Scarfone – quando è attivo solo l’automatico e non c’è in giro nessuno. Si piazzano alla pompa e fanno quattro, cinque rifornimenti di fila, di poche decine di centesimi. Io mi sono già mosso per cercare di capire la situazione, pare che sia regolare, ma è assurdo che sia permesso. E per noi gestori comunque è un disagio e può essere un problema. Non è normale che uno si piazzi qui e faccia tutto ’sto cinema". Un fenomeno che il benzinaio sta riscontrando sia nella stazione di Desio sia in quella all’ingresso del centro di Muggiò. "Sono in un gruppo con colleghi di tutta Italia e mi dicono che, con il passaparola, questa cosa di sta diffondendo dappertutto. A noi non va bene, in qualche modo bisogna impedirlo".

A ingolosire è il Super Cashback attivo fino a fine anno: un rimborso forfettario, pari a 1.500 euro, erogato sulla base di una graduatoria che tiene conto del numero di transazioni effettuate entro un dato periodo del programma, sempre con strumenti di pagamento elettronici. Ne hanno diritto i primi 100mila aderenti che, nel singolo periodo del programma, abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni. E la classifica generale sta diventando una sorta di ossessione per tanti, che ogni due per tre controllano la loro posizione e cercano nuove idee per guadagnarne. Che significa poi, alla fine del campionato, guadagnare soldi. Con o senza fair play, a molti evidentemente poco importa.