di STEFANIA TOTARO
Cronaca

Carate a luci rosse, ai domiciliari Kyra Kole

La 34enne ungherese, accusata per un giro di squillo in un centro massaggi, per cui la Procura ha chiesto il giudizio immediato, ha il divieto di espatrio

Kyra Kole

Carate Brianza (Monza e Brianza), 3 Maggio 2019 - Il gip del Tribunale di Monza Cristina Di Censo ha concesso gli arresti domiciliari, con il divieto di espatrio, a Edyna Greta Gyorgy, la showgirl e dj accusata di avere gestito un giro di squillo in un centro massaggi a Carate Brianza. La 34enne ungherese residente a Pioltello, in arte Kyra Kole, all'attivo la partecipazione in tv al cast di 'Ciao Darwin', era stata sottoposta a fermo per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione dai carabinieri della Compagnia di Seregno su ordine del pm della Procura di Monza Carlo Cinque, che ora si appresta a chiedere per lei il giudizio immediato. Ad ottenere la scarcerazione della Gyorgy è stato il suo difensore, l'avvocato Maurizio Vinciguerra di Milano, che prima aveva invano presentato ricorso al Tribunale del riesame di Milano e poi ha depositato un'analoga istanza al gip monzese. La Procura si era opposta alla scarcerazione sostenendo che contro la 34enne ci fosse il pericolo di fuga visto che era appena tornata da un viaggio a Budapest e stava progettando altri viaggi all'estero. La difesa sosteneva invece che la ungherese era andata a trovare i genitori nel Paese di origine. Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari, disponendo però anche il divieto di espatrio. Ora la 34enne, che contesta le accuse ritenendo che nel suo centro massaggi non è mai stato commesso alcun atto sessuale, semmai a volte qualche massaggio sensuale, dovrà decidere se affrontare il processo oppure scegliere un rito alternativo.