Cani lasciati liberi nei Giardini reali. Tolleranza zero contro i proprietari

Ambrogio Moccia, assessore alla Sicurezza di Monza, annuncia controlli e sanzioni per i proprietari che lasciano correre liberamente i cani nei Giardini della Villa e nel pratone dietro alla Reggia, dopo episodi di aggressioni mortali agli animali selvatici.

Cani lasciati liberi nei Giardini reali. Tolleranza zero contro i proprietari

Cani lasciati liberi nei Giardini reali. Tolleranza zero contro i proprietari

Più controlli e sanzioni per i proprietari che fanno correre liberamente il proprio cane nei Giardini della Villa e nel pratone dietro alla Reggia. Ad annunciare la tolleranza zero contro i proprietari indisciplinati è Ambrogio Moccia, assessore alla Sicurezza, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Massimiliano Longo (Forza Italia) in tema di anarchia al parco. E soprattutto all’indomani dei recenti ritrovamenti, da parte dei park angel, di uccelli morti con eventi segni di traumi. "Probabilmente sono stati aggrediti da cani lasciati liberi – ha spiegato Moccia –. Da quanto mi è stato riferito presentavano sul corpo segni di morsi e di ferite molto probabilmente riconducibili ad aggressioni da parte dei cani. Aggressioni che, in alcuni casi, si sono rivelate mortali". Ma "seguono il loro istinto. Il problema non sono i cani, bensì i proprietari che li lasciano liberi". Non è la prima volta che i frequentatori del Parco (soprattutto quelli della mattina), denunciano la presenza di cani, spesso di grossa taglia, lasciati liberi nei Giardini Reali e nel grande prato dietro all’ingresso della Villa. Già in passato cittadini e associazioni animaliste avevano denunciato episodi di cani che avevano aggredito, alcune volte mortalmente, gli scoiattoli e i cigni del laghetto. L’ultimo episodio risale all’inizio di febbraio quando uno scoiattolo è stato attaccato da un cane che il proprietario non aveva tenuto al guinzaglio. L’animale, soccorso prontamente da una ragazza che aveva assistito alla scena, malgrado la corsa dal veterinario è morto. Una vicenda che era salita agli onori delle cronache e che aveva visto ancora una volta Barbara Zizza, referente della Leidaa (Lega italiana difesa animali e ambiente), sollecitare maggiori controlli e chiedere la creazione all’interno del parco di uno spazio dove poter lasciare correre liberamente i cani, lontano dai luoghi più affollati e distanti da punti dove ci sono i selvatici. ""Conosco il problema – ha aggiunto l’assessore Moccia –. Ho inviato al comandante della polizia locale una richiesta ufficiale per l’istituzione di un tavolo tecnico per affrontare il problema della sicurezza e del rispetto dei regolamenti nel parco e nei Giardini Reali".

Barbara Apicella