Campione d’Italia, i cittadini si cureranno oltre confine

Anche il Pirellone è stato costretto a fare una parziale retromarcia

Sono duemila i cittadini di campione d’Italia che beneficeranno della sentenza

Sono duemila i cittadini di campione d’Italia che beneficeranno della sentenza

Dopo la sentenza del Tar che ha riconosciuto il diritto degli abitanti di Campione d’Italia a essere curati come tutti gli altri cittadini della Lombardia, quindi anche nelle cliniche e negli ospedali del Canton Ticino, anche il Pirellone è stato costretto a fare una parziale retromarcia.

"A seguito quindi di questa sentenza ai cittadini residenti a Campione d’Italia può essere rilasciato il modello S2 dietro semplice richiesta e senza vincolo di compartecipazione alla spesa e scadenza temporale, così come previsto dagli accordi italo-svizzeri - si legge in una lettera indirizzata da Giovanni Pavesi direttore generale del Welfare di Regione Lombardia ad Ats Insubria e al Governo del Canton Ticino - I modelli S2 speciale sono emessi con la specifica "Speciale Campione d’Italia" e con il solo utilizzo nelle strutture del Canton Ticino".

Per i soli cittadini non comunitari residenti in Campione d’Italia ed affetti da patologie oncologiche e con cicli di cura già programmati, in attesa della presa in carico da parte del sistema sanitario nazionale, sarà emesso un modello S2 speciale con data di scadenza uguale all’ultimo giorno di cura programmato. "Gli assistiti potranno accedere alle cure nel territorio del Canton Ticino dietro presentazione di prescrizione rilasciata da medici operanti all’interno. I minori di 6 anni potranno accedere ai servizi sanitari del Canton Ticino anche senza prescrizione.