
L’attrice e comica Chiara Anicito è diventata un’artista di successo grazie alle sue divertenti parodie ispirate alle chat delle mamme della scuola
Monza, 14 febraui 2025 – Abita a Monza “Cammela”, proprio con due “m” come “mammellata”. Al secolo è Chiara Anicito, attrice, comica e content creator, originaria di Paternò, in provincia di Catania, con oltre 3 milioni di follower sul web. Chiara è madre di Marco, 11 anni, e Sara, 4 anni (che nelle sue gag diventano Santino e Agatuccia), e porta la sua vita da mamma nei divertenti sketch, spesso ispirati alle chat delle mamme della scuola.
“Ho scoperto Monza da pochi anni - racconta - è un buon compromesso tra la realtà di provincia, per non vivere nel caos, ma vicino a Milano, dove lavoriamo. Ho girato parecchi video tra Duomo, Arengario e in centro”.
Il personaggio “Cammela” è amato da famiglie e bambini perché porta in teatro un ritratto coinvolgente e audace della simpatica “sicilianità” di una giovane madre alle prese con la vita e le fatiche di tutti giorni tra figli, marito, scuola, social. Per questo è diventata tra i comici di punta del Laboratorio Artistico di Zelig: nel 2022 la vittoria al Premio Charlot, prima donna comica a esserci riuscita in 34 edizioni, e nello stesso anno il successo al Festival del Cabaret di Reggio Calabria. Nel 2023 il debutto al Teatro Zelig con lo show Cammela e il gruppo delle mamme, poi il premio della stampa del Festival della comicità italiana. Chiara lavora anche come speaker pubblicitaria per la tv e la radio ed è lettrice di audiolibri. È tra i protagonisti del film “Per un pugno di like” e tra i finalisti di Lol Talent Show prodotto da Amazon. A giugno 2023 uscì “Mamma che faccio? Il quaderno delle vacanze di Cammela per genitori e figli” e a luglio 2024 l’opera “Addummisciuta. Chi vuole vole”. In realtà non è addormentata, sta solo sognando il suo futuro. Così, a 19 anni, si trasferisce a Milano, dove frequenta la scuola di Musical Mas, Campo Teatrale, La Paolo Grassi e Teatro Litta, oltre che la scuola di doppiaggio. Infatti è attrice e doppiatrice. Poi l’amore prima e i suoi due bimbi a seguire bussano alla porta.
“Non mi sento influencer - racconta - ho studiato all’accademia teatrale e alla scuola di doppiaggio. La comicità è venuta casualmente, prendendo spunto dagli aneddoti divertenti della chat di classe dei miei figli. Le mamme della scuola scherzando dicono: “Dobbiamo stare attente a quello che si dice perché rientriamo nei tuoi sketch”. Ora ho creato un nuovo personaggio: Maria Giga, un’adolescente che attraverso immaginarie interrogazioni di storia ipotizza le conseguenze degli anni ‘90 e di oggi nel futuro”. I prossimi appuntamenti saranno a Gallarate, Teatro Condominio “Vittorio Gassmann” domenica 16 febbraio, e poi domenica 23 marzo al Teatro Galleria di Legnano, con “Cammela e il gruppo delle mamme”, prodotto da Vera Produzione di Paolo Ruffini, curato e diretto da Giancarlo Bozzo, direttore dello Zelig.