Camici bianchi di corsa per l’Unicef

Un centinaio fra medici e infermieri hanno partecipato all’evento al Parco contro la malnutrizione infantile

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di Cristina Bertolini

Medici e infermieri corrono insieme a Unicef contro la malnutrizione infantile. Si è svolta nei giorni scorsi al Parco di Monza, la Corsa delle Professioni Sanitarie 2022, una camminata a passo libero organizzata dall’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, a supporto del Comitato Provinciale di Monza e Brianza per Unicef.

Il ricavato dell’iniziativa sarà interamente devoluto alla campagna internazionale contro la malnutrizione infantile 2022, promossa da Unicef, per fronteggiare una condizione assai diffusa, talvolta con conseguenze fatali, come ha rimarcato la presidente Unicef, Comitato provinciale di Monza e Brianza Maria Luisa Sironi: "Le offerte raccolte nel corso dell’evento andranno a supportare le terapie salvavita per i bambini in grave carenza nutrizionale. È un’emergenza silenziosa che miete una vittima ogni 15 secondi, entro il quinto anno di età. Ringrazio l’Ordine per aver scelto di contrastare questa gravissima problematica, lanciando un messaggio che unisce salute, sport e solidarietà, già al centro della Convenzione sui diritti dell’infanzia e adolescenza".

La manifestazione ha registrato più di 100 partecipanti fra sanitari e popolazione, che hanno completato insieme un anello di 5 chilometri, lungo i sentieri naturalistici del Parco. "Credo che occasioni come queste, in cui l’istituzione si apre al pubblico in una veste informale e inedita, debbano essere valorizzate il più possibile – ha commentato Diego Catania, presidente dell’Ordine –. È un modo per raccontare la nostra realtà, piena di sfaccettature e competenze diverse, ma compatta e coesa. Gli oltre 18 mila iscritti all’Ordine sono attivi ogni giorno nelle corsie degli ospedali, nei centri di riabilitazione, nei laboratori, nelle residenze sociosanitarie. L’obiettivo è adesso quello di ‘presentarci’ e di ‘farci presenti’: siamo qui, pronti a offrire una presa in carico completa e multiprofessionale a chiunque richieda il nostro aiuto".

I vincitori hanno ricevuto, oltre alla medaglia, alcuni doni offerti da Unicef. Il presidente Catania ha ringraziato tutti i partecipanti per aver corso insieme verso un traguardo comune, dando vita a un’iniziativa dall’elevato valore simbolico. "La salute, non è un punto nel tempo – ha sottolineato Catania – ma un percorso diagnostico, terapeutico, riabilitativo e assistenziale: un viaggio condiviso fra il professionista sanitario e la persona con bisogno di salute, all’insegna del rispetto reciproco e dell’umanità".