L'invenzione brianzola: una cabina a secco contro i virus

Obiettivo: sanificare persone e oggetti all’ingresso di ambienti di lavoro, ospedali o uffici pubblici

I promotori di Kabi, la cabina che sanifica

I promotori di Kabi, la cabina che sanifica

Carate Brianza (Monza), 12 giugno 2020 - Per ora è un brand creato da tre piccole e medie imprese brianzole del settore metalmeccanico. Ma presto Kabi "diventerà una nuova società, la prima a realizzare cabine di sanificazioni a secco da installare all’ingresso di uffici pubblici, aziende, centri commerciali, aeroporti o ospedali" spiega Marco Sangiorgio, responsabile commerciale. Il primo modello è stato installato ieri e ripulirà da eventuali virus o batteri depositati su vestiti e oggetti chi entrerà negli uffici del comune di Carate Brianza (lunedì la presentazione). "L’idea è nata in quindici giorni, dopo la sanificazione delle nostre aziende: un’operazione non risolutiva – sottolinea Sangiorgio –. Kabi, invece, sanifica persone e oggetti attraverso l’atomizzazione ad ultrasuoni di una soluzione igienizzante che viene trasformata in una nebbia secca. Un sistema che non bagna e non rischia di compromettere il funzionamento di dispositivi tecnologici".

La cabina è in alluminio e acciaio verniciato e policarbonato, adattabile a seconda di spazi ed esigenze e personalizzabile: la versione base ha un ingombro di 1,5 x 1,5 x 2,4 metri e un passaggio interno di circa 1,05 metri, adatto anche a disabili su sedia a rotelle. All’interno è dotata di un rilevatore di presenza che autorizza l’ingresso attraverso un’ illuminazione semaforica a led e si disattiva automaticamente quando il ciclo di sanificazione è concluso. E due serbatoi da 20 litri di un composto di acqua a base di acido ipocloroso e ipoclorito di sodio, "circa 80 volte più efficace del singolo ipoclorito di sodio – spiegano i promotori che hanno presentato la domanda di brevetto d’uso –. La soluzione ha un pH neutro, non è tossica ed è ecologica. Con 40 litri siamo in grado di garantire circa 4.500 accessi: l’atomizzazione ad ultrasuoni trasforma la soluzione in una nebbia secca che satura l’ambiente e sanifica la persona all’interno prima di entrare in qualsiasi luogo pubblico o privato. Il tempo di stazionamento può essere regolato, quello minimo consigliato è di 8 secondi". Kabi può essere integrata anche con termoscanner per la misurazione della temperatura e tornelli per il controllo degli accessi. Il costo della cabina è di circa 9mila euro. L’alternativa è una colonna: stessa tecnologia ma più piccola (4.500 euro).