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Burago di Molgora, il violentatore seriale ci ricasca: arrestato per aver palpeggiato una donna

L’uomo è un 53enne della Brianza già riconosciuto colpevole in passato per altri episodi simili

I carabinieri di Vimercate hanno arrestato il 53enne

Burago di Molgora (Monza), 27 Giugno 2023 - Palpeggia una donna in strada, arrestato 53enne recidivo per violenza sessuale. L'aggressione è avvenuta martedì 20 giugno, quando una donna 50enne stava camminando nei pressi della propria abitazione quando, all’improvviso, si è sentita afferrare alle spalle e la mano di uno sconosciuto le ha palpeggiato energicamente le parti intime. A quel punto la donna ha urlato allarmando alcuni passanti ed il maniaco, mollata la presa, è scappato a piedi, rifugiandosi all’interno della propria autovettura posteggiata nelle vicinanze. La scena è stata notata da un inquilino affacciatosi sentendo le urla, che ha chiamato il 112, comunicando l’accaduto alle Centrale Operativa di Monza. Sul posto sono arrivate due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Vimercate, che sono riusciti ad individuare l’auto segnalata, bloccando il conducente. Mentre la vittima, che nel tentativo di divincolarsi cadeva a terra, ha riportato escoriazioni ai gomiti guaribili in 4 giorni.

L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Monza come disposto dalla Procura monzese in attesa di rispondere dei reati di violenza sessuale e lesioni personali con la recidiva infra-quinquennale. Infatti il 53enne era già noto ai Carabinieri di Vimercate, che lo avevano arrestato il 19 dicembre 2019 alle ore 16 quando, nei pressi dei giardinetti di via Asiago a Oreno, un uomo aveva afferrato alle spalle e palpeggiato le parti intime di donna, che prontamente si era divincolata e messa a gridava, facendolo desistere e scappare. Lei l’ha inseguito e in contemporanea ha chiamato i carabinieri. Tre pattuglie della compagnia di Vimercate avevano raggiunto il giardinetto dove la donna, una 26enne, aveva indicato ai militari dove aveva visto l’uomo nascondersi e il responsabile era stato trovato dai carabinieri rannicchiato dietro a un cespuglio. Condotto in carcere, aveva poi ottenuto gli arresti domiciliari. Dopo l’arresto, i militari avevano invitato eventuali altre vittime, attraverso l’appello fatto tramite giornali e web, a presentarsi in caserma per denunciare: nove le testimonianze – tra cui due minorenni - di molestie avvenute in meno di dieci giorni tra Monza, Vimercate e Concorezzo, che si sono aggiunte alla vittima che lo aveva fatto arrestare, tutti eventi di cui è stato riconosciuto colpevole e per i quali è stato successivamente condannato dalla Corte d’Appello di Milano a 3 anni e 8 mesi di reclusione e successivamente raggiunto, nel febbraio 2022, da un ordine di carcerazione per scontare il residuo nel carcere di Monza da cui veniva scarcerato però anticipatamente (fine pena prevista agosto 2023) nel dicembre 2022. I Carabinieri ora rinnovano l’appello invitando eventuali vittime a presentarsi alle Stazioni dei Carabinieri a sporgere denuncia.