Stanno andando soprattutto a famiglie numerose e a persone sole, fornendo loro aiuti da un minimo di 360 a un massimo di 840 euro. A trovare risposta è stato il 64 per cento delle richieste, quelle che hanno superato i controlli con cui il municipio ha verificato la presenza dei requisiti necessari. Sono in fase di erogazione i buoni spesa messi in campo dal Comune per dare una mano ai lissonesi più in difficoltà per l’emergenza Covid, tanto da faticare a fare gli acquisti per il cibo.
Si tratta di fondi per 200mila euro, in corso di distribuzione a 349 nuclei familiari della città. Tante sono infatti le domande accolte, su 544 presentate. A poter usufruire di questa forma di sostegno alimentare saranno 116 famiglie formate da 4 o più componenti, 97 persone sole, 71 nuclei familiari di 3 membri e 65 famiglie di due persone. L’ammontare dei buoni spesa, rapportato al numero di membri della famiglia, va da un minimo di 360 euro per i single a un massimo di 840 euro per i nuclei con almeno 5 componenti. I beneficiari degli aiuti si sono visti assegnare sia carte prepagate utilizzabii in sei supermercati di Lissone sia voucher cartacei spendibili in 10 negozi della città.
"Gli uffici – spiega l’assessore ai servizi sociali Anny Mariani – hanno operato un accurato controllo dei requisiti, così da avere la certezza di raggiungere le persone più fragili del territorio".
Fabio Luongo