Buoni pasto e aiuti: sul piatto 170mila euro

Risorse statali impiegate per sostenere i commercianti e consentire alle famiglie di pagare bollette e affitti

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"Buoni pasto, aiuti ai commercianti e alle famiglie per pagare bollette e affitti: ecco come sono stati spesi i fondi statali per contrastare gli effetti economici della pandemia".

La delibera della magistratura contabile "ci ha imposto di accantonare i 170mila euro al centro della vicenda, così abbiamo provveduto a una variazione di bilancio con parere favorevole del revisore – spiega la sindaca Carla Della Torre – ma anche dopo tutto quello che è successo rispenderei quei soldi per i sulbiatesi in difficoltà. Non abbiamo agito contro le regole, verrà chiarito". Ma Davide Brambilla (Più Sulbiate), consigliere di minoranza, spiega: "L‘errore commesso avrà conseguenze gravi sui conti pubblici: oltre alla restituzione dei soldi intimata dai giudici, c‘è il taglio dei trasferimenti da Roma di 56mila euro nei prossimi tre anni. Sarà nostra cura capire cosa abbia causato l‘inadempienza del Comune e anche quella del ritardo nella pubblicazione degli atti della Corte sul sito dell‘amministrazione". La richiesta di rendere l‘intero ammontare ricevuto era nata nel settembre scorso da un decreto del ministero dell‘Interno in cui venivano elencati i 143 enti locali che non avevano giustificato le minori entrate e le maggiori uscite dallo scoppio della crisi sanitaria per un totale complessivo di 6 milioni 393mila euro di sanzioni. Molte a carico di Comunità montane. Bar.Cal.