FABIO LUONGO
Cronaca

Brugola Oeb: crescita e acquisizione Fimeur rafforzano la leadership nel settore automotive

Brugola Oeb chiude il 2024 con un Ebitda in crescita e l'acquisizione di Fimeur, consolidando la sua posizione nel settore automotive.

Jody Brugola, presidente di Brugola Oeb, mantiene un saldo ottimismo

Jody Brugola, presidente di Brugola Oeb, mantiene un saldo ottimismo

Un margine operativo lordo in crescita, una produzione in linea con quella dell’anno passato e 9 milioni e mezzo di euro investiti per migliorare l’efficienza. Dati a cui si aggiunge l’acquisizione strategica di un’importante azienda specializzata nei trattamenti di fosfatazione, un processo chimico a cui vengono sottoposti i metalli per renderli più resistenti all’usura. Risultati che rendono l’azienda sempre più solida e leader nel settore automotive, in un periodo non facile.

Il 2024 si chiude confermando la solidità della Brugola Oeb, storica impresa lissonese leader a livello mondiale nel settore delle viti a testa cava per motori, che proprio quest’anno è tornata al 100% di proprietà della famiglia Brugola. "Il fatturato si prevede a 185 milioni di euro - dicono dall’azienda -, in lieve calo rispetto ai 189 milioni del 2023(-2%). Tale flessione risulta però marginale se confrontata con la difficile congiuntura del mercato automotive". In crescita è invece l’Ebitda, il margine operativo lordo, che passa dal 7% all’11%. "Nonostante la riduzione dei prezzi dei prodotti - spiegano - la produzione è rimasta in linea con i volumi del 2023, grazie anche all’ampliamento della gamma prodotti: non solo viti critiche, ma pure una massiccia produzione di viti piccole. Questo a testimonianza della capacità dell’azienda di mantenere alta la competitività".

Nel corso dell’ultimo anno, inoltre, Brugola Oeb ha investito 9 milioni e mezzo di euro per rafforzare la capacità produttiva e tecnologica: tra gli investimenti più rilevanti, l’installazione di 6 nuovi macchinari. A inizio dicembre è stata poi completata l’acquisizione di Fimeur, azienda che da oltre 30 anni è un partner strategico della Brugola e che si occupa di trattamenti di fosfatazione di alta qualità. "Il 2024 è stato un anno particolarmente complesso, con segnali di crisi sempre più evidenti - sottolinea il presidente Jody Brugola -. Nonostante la flessione delle vendite siamo riusciti a migliorare i dati di marginalità e mantenere quasi invariato il fatturato".

Ma Brugola non si limita a resistere. "Guardiamo oltre, investendo nel futuro e rafforzando le nostre strutture produttive. È però indispensabile che le istituzioni europee adottino finalmente misure concrete per affrontare la crisi che sta travolgendo il settore automotive: le aziende non possono più essere lasciate sole".