REDAZIONE MONZA BRIANZA

Tragedia di Briosco: Elena in coma. Terzo intervento, ma si spera ancora

La donna vittima dell’aggressione del compagno lotta per la vita

Elena Di Rienzo, 39 anni

Briosco (Monza e Brianza), 25 aprile 2016 - Elena Di Rienzo nella notte tra sabato e domenica è stata sottoposta al terzo intervento chirurgico in cinque giorni. Restano gravissime le condizioni dell’estetista 36enne che mercoledì nel tardo pomeriggio è stata aggredita a colpi di mazzetta da muratore alla testa dal compagno Cristian Redaelli. A far scattare la rabbia dell’uomo l’ennesimo litigio: non è un mistero che la coppia si stesse separando e che in questi giorni Elena si stesse preparando al trasloco in un appartamento del centro storico di Briosco per il quale una settimana prima aveva firmato il rogito.

Dopo l'aggressione nella casa nella quale abitavano ancora insieme, Cristian Redaelli, in preda ai sensi di colpa, ha raggiunto a bordo della sua auto il ponte di Realdino a Carate Brianza e si é lanciato nel vuoto, morendo sul colpo. Non è stato immediato collegare i due fatti, quel corpo ritrovato quasi senza vita nella villetta di Briosco e il gesto disperato dell’assassino, apparso inizialmente come uno dei tanti suicidi che in quel luogo avvengono. Il bollettino medico diffuso dall’ospedale San Gerardo di Monza nella giornata di domenica non segnala novità rilevanti sulle condizioni della 36enne ricoverata da mercoledì sera: la donna è ancora ricoverata in coma e in pericolo di vita nel reparto di terapia intensiva neurochirurgia del nosocomio. Solo il tempo potrà dire se riuscirà a sopravvivere alle conseguenze di quella tempesta di colpi inferti alla testa, e soprattutto, in quali condizioni. I parenti sono tutti intorno a lei e ai due figli della coppia, di due e quattro anni. I funerali di Cristian Redaelli si sono tenuti sabato. 

di LA. BAL.